Lo ha confermato il presidente turco Erdogan
ANKARA - Inizieranno venerdì i pattugliamenti militari congiunti di Turchia e Russia nel nord-est della Siria, concordati a Sochi la scorsa settimana tra i presidenti Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin. Lo ha detto lo stesso Erdogan in un discorso al gruppo parlamentare del suo partito, l'Akp, ad Ankara, avvertendo che il suo paese «risponderà nel modo più duro a ogni attacco» che dovesse giungere dalle milizie curde.
«Se necessario, espanderemo la nostra zona di sicurezza», ha aggiunto Erdogan. Stamani, il ministero della difesa di Ankara ha confermato la conclusione dei colloqui con la delegazione militare di Mosca giunta in Turchia per preparare i pattugliamenti.