Cerca e trova immobili

CUCINARE CON FOOBYSa di Natale

02.12.22 - 07:00
Per gli amanti dei mercatini Natalizi non saranno sapori nuovi.
Fooby
Sa di Natale
Per gli amanti dei mercatini Natalizi non saranno sapori nuovi.

Ecco l’origine curiosa delle specialità tipiche dell’Avvento al Nord delle Alpi.

Magenbrot
Il Magenbrot proviene dalla Germania meridionale e dal nord della Svizzera. Significa letteralmente “pane dello stomaco”. Il nome dice tutto. Sembra che il suo predecessore, il Kräuter­brot (pane alle erbe), favorisse la digestione grazie alle spezie (chiodo di ­garofano, cannella e noce moscata) e allo zucchero che conteneva.

Zucchero filato
È la ghiottoneria più dolce: puro zucchero. Ed è stato inventato da un… dentista! Nel 1897, l’americano William Morrison sviluppò con il pasticcere John C. Wharton la “macchina da zucchero elettrica”, che fonde lo zucchero e, mediante la forza centrifuga, lo spinge attraverso piccoli fori. In seguito si solidifica in sottilissimi fili. Una dolce arte che affascina sempre ancora.

Panpepato
Già gli antichi egizi e i romani preparavano dolci speziati al miele. L’attuale panpepato o pan di spezie è stato creato nel XII secolo nella località belga di Dinant. Grazie alla sua lunga durata di conservazione si diffuse velocemente nei monasteri tedeschi, dove d’inverno veniva distribuito agli affamati. In Germania veniva chiamato Pfefferkuchen (torta al pepe), perché all’epoca la parola pepe era utilizzata come termine collettivo per definire le spezie.

Mandorle tostate
L’origine delle mandorle avvolte da zucchero croccante non è chiara. Il mandorlo proviene sicuramente dall’Asia e le mandorle tostate presumibilmente dall’Oriente. Sembra che siano stati gli arabi a portare frutta secca e ricetta nella penisola iberica - e quindi in Europa - sulla scia delle loro spedizioni di conquista nel VIII secolo.

Caramelle alla panna
Nel XIX secolo, le madri preparavano questi dolci da sole nella loro cucina per i bambini: soffici dadi composti di latte, panna e zucchero caramellato. Nella regione di Basilea, nel XX secolo si cominciò a produrre le caramelle alla panna anche industrialmente.

  

Fooby

 

CHURROS ALLE MELE E ALLA CANNELLA

Preparazione: 45 min. | Tempo totale: 45 min.

PER 25 PEZZI CI VOGLIONO

    • 400 g mele acidule (p. es. Boskoop), sbucciate, a pezzetti
    • 2 c. succo di limone
    • 1 pacchetto zucchero vanigliato Bourbon
    • ½ c.no cannella

    • 2½ dl acqua
    • 75 g burro
    • ¼ di c.no sale
    • 200 g farina bianca
    • 3 uova fresche, sbattute
    • olio per friggere
    • 4 c. zucchero
    • ¼ di c.no cannella

 

ECCO COME FARE

    1. Salsa alle mele: in una pentola mescolare le mele, il succo di limone, lo zucchero ­vanigliato e la cannella. Coprire e cuocere a fuoco medio per ca. 15  min., quindi frullare.
    2. Impasto: portare a ebollizione l’acqua con il burro e il sale, quindi abbassare il fuoco. Aggiungere la farina tutta in una volta e con un mestolo mescolare per ca. 1 min. e ½ fino a ottenere un impasto morbido che si stacca dal fondo. Togliere la pentola dal fuoco. Unire 3  c. di salsa alle mele e incorporare un uovo alla volta con la frusta dello sbattitore elettrico fino a ottenere un impasto morbido, ma non liquido. Trasferirlo in un sac à poche con beccuccio zigrinato (ca. 10  mm di Ø).
    3. Friggere: riempire d’olio ⅓ di una cocotte e riscaldarlo a ca. 160 °C. Immergere ca. 8 cm d'impasto per volta nell’olio bollente, tagliarlo con le forbici e friggere per ca. 5 minuti. Togliere e lasciar sgocciolare sulla carta da cucina. In un piatto fondo mescolare lo zucchero e la cannella. Passarvi i churros e servirli con il resto della salsa alle mele.

Questo contributo è un paid post del nostro cliente. I paid post sono quindi pubblicità e non contenuto redazionale.

Con FOOBY, la piattaforma culinaria di Coop, vogliamo condividere con te il fantastico mondo della cucina, del mangiare e dei piaceri della tavola. Non importa se cucini per passione o se pensi di essere una schiappa tra i fornelli: qui trovi un’infinità di ricette (ben organizzate in categorie), know how sul cibo, istruzioni di cottura, video esplicativi e ispirazioni à gogo. In più, molte storie appassionanti che raccontano di persone che amano il cibo così come lo amiamo noi.
Prenditi il tempo per guardarti attorno e scopri l’appetitoso mondo di FOOBY.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI