Detto tra noi: cos’è che ci fa maggiormente palpitare il cuore quando mangiamo selvaggina?
I contorni! In particolare gli “spätzli” sono ai primi posti della nostra classifica.
Pronunci: spatzle, spezli o spezzali? Non importa! L’importante è che non li chiami pasta! Il nostro contorno preferito la prenderebbe male. E in particolare quelli che hanno inventato questa prelibatezza composta da farina, uova, acqua e sale: ossia gli svevi (popolo della Germania meridionale). È del 1725 l’atto più antico che documenta gli spätzli. Gli esperti concordano però sul fatto che questo tipo di pasta (scusate!) era saldamente presente nella cucina sveva già molto tempo prima. Esistono ad esempio quadri del Medioevo che raffigurano uomini dell’antico popolo germanico con un piatto di spätzli. Davvero!
Ma da dove proviene il nome? Secondo una teoria, gli spätzli si chiamano così perché l’impasto si teneva delicatamente in mano come un passero (Spatz) prima di suddividerlo in pezzettini. Per altri invece, il nome è originario dall’italiano “spezzato”. Gli spätzli non sono in alto nella graduatoria soltanto in Svevia, bensì anche in altre parti della Germania, dell’Austria o da noi in Svizzera. Altrettanto popolari sono gli knöpfli (o chnöpfli): stesso impasto, forma diversa. Alcuni a quanto pare preferiscono mangiare goccioline piuttosto che lunghi fili di pasta (ops!).
raschiati
Nella preparazione classica, l’impasto fresco viene spalmato su un asse umido e raschiato nell’acqua bollente utilizzando un raschietto o un coltello. Per ottenere spätzli perfetti ci vuole
però un po’ di pratica.
pressati
Con una pressa speciale, che tra l’altro si può utilizzare anche per schiacciare le patate, l’impasto umido viene pressato verticalmente in fili che cadono nell’acqua bollente. Con questa variante gli spätzli diventano lunghi e regolari.
piallati
La pialla per spätzli sembra una grattugia per il formaggio. Esiste in due varianti diverse: quella con buchi rotondi e lisci produce knöpfli corti e grossi, mentre la pialla con i nasi sporgenti all’ingiù genera spätzli allungati.
SPÄTZLI AL FORMAGGIO DI ROSI
Preparazione: 1 ora | Tempo totale: 1 ora
PER 6 PERSONE CI VOGLIONO
Per una teglia da forno capiente di ca. 2 ½ litri, imburrata
ECCO COME FARE
Servire con: pane nero o brezel.
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