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CANTONEArte e Cultura celebra il segno di Leonardo in Capriasca

23.05.19 - 17:30
Venerdì 24 maggio verrà presentato il numero 11 della rivista edita da Fontana
Fontana Edizioni
La presentazione del n. 11 della rivista Arte e Cultura è prevista per venerdì 24 maggio.
La presentazione del n. 11 della rivista Arte e Cultura è prevista per venerdì 24 maggio.
Arte e Cultura celebra il segno di Leonardo in Capriasca
Venerdì 24 maggio verrà presentato il numero 11 della rivista edita da Fontana

CAPRIASCA - Venerdì 24 maggio alle ore 18 la chiesa di Sant'Ambrogio a Ponte Capriasca ospiterà la presentazione del n. 11 della rivista Arte e Cultura dal titolo "Nel segno di Leonardo: le chiese di Ponte Capriasca". Interverranno le autorità locali, Raoul Fontana e Giorgio Mollisi (rispettivamente editore e direttore di Arte e Cultura) e Andrea Spiriti, professore di Storia dell’arte moderna all’Università degli studi dell’Insubria. Gli autori dei contenuti della rivista saranno presenti.

Nel quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci (1452-1519), Arte e Cultura, il trimestrale della Fontana Edizioni, si occupa delle chiese di Ponte Capriasca dove si trova l’Ultima Cena, copia di quella che il grande maestro toscano realizzò in Santa Maria delle Grazie a Milano (1495-98). “Nel segno di Leonardo: le chiese di Ponte Capriasca” è una pubblicazione di 146 pagine, con molte illustrazioni, che prende in considerazione la chiesa di Sant’Ambrogio e l’oratorio di San Rocco, intimamente collegate tra loro per i capolavori custoditi del periodo rinascimentale,
tardomanierista, neoclassico e persino eclettico.

Vengono ripercorse le fasi della nascita delle due chiese in un contesto storico, quello della Pieve di Ponte Capriasca, e urbanistico, con le sue costruzioni antiche costituenti il nucleo primitivo
attorno ai due edifici religiosi con affreschi votivi d’autore. Naturalmente è l’affresco dell’Ultima Cena che attira maggiormente l’attenzione degli studiosi e degli appassionati di arte e che, in questo numero, viene analizzato in tutta la sua complessità storico-artistica e sotto il profilo iconografico, ponendo l’accento non solo sulle similitudini ma anche sulle differenze rispetto a quello di Leonardo.

Molte sono le novità proposte in questa pubblicazione in ordine ad alcune opere presenti nelle due chiese e persino nell’interpretazione iconografica del quadro di un autore importante come il Giampietrino. Incuriosisce il suo interesse per la botanica che, nella tela rappresentante la Trinità con la Madonna di Loreto e i Santi Giovanni Battista e Caterina d’Alessandria, assume significati cristologici molto particolari. Arte e Cultura prende in considerazione, inoltre, i lacerti strappati dalla parete nord del transetto sinistro della vecchia chiesa, proponendo una ricostruzione molto verosimile di ciò che faceva parte del grande affresco con l’Assunzione di Maria, oggi sparso in alcuni frammenti strappati e, in parte, ancora visibili sulla controfacciata dell’attuale chiesa.

Per la prima volta si cerca anche di mettere in luce i messaggi comunicati dagli affreschi novecenteschi in San Rocco che vogliono anche rendere omaggio a Leonardo da Vinci, mediante la riproposizione di parte della decorazione della volta della Sala delle Asse del Castello Sforzesco di Milano dipinta dal maestro toscano. Molto interessante la parte dedicata all’emigrazione artistica di Ponte Capriasca nella Venezia di fine Cinquecento o alI’Isola d’Elba nel Settecento: personalità che si è cercato di far emergere accanto a quella già nota di Antonio da Ponte, autore del ponte di Rialto e del ponte dei Sospiri, accanto al ticinese Bernardo Contin.

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