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MELANOEcco la coppia ribelle dell’arte contemporanea

26.10.15 - 16:00
Artrust porta in mostra Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely fino al 18 dicembre
Ecco la coppia ribelle dell’arte contemporanea
Artrust porta in mostra Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely fino al 18 dicembre

MELANO - Dopo l’esposizione dedicata a François Gall nella scorsa primavera, Artrust presenta una nuova mostra che vede protagoniste le opere di due tra i più noti esponenti dell’arte contemporanea, Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely. Presso i propri spazi espositivi a Melano, fino al 18 dicembre, saranno in mostra sculture, disegni e stampe dell’una e dell’altro, all’interno di un allestimento teso ad enfatizzare quella dimensione di “coppia artistica” che pochi eguali ha avuto nella storia dell’arte. La mostra è corredata da un catalogo illustrato delle opere esposte alla cui realizzazione ha collaborato, con un testo inedito, anche l’architetto ticinese Mario Botta.

La mostra - Anime ribelli, spiriti gemelli. Destini intrecciati nell’arte è il titolo della mostra dedicata a due geniali personalità dell’arte contemporanea come l’artista franco-americana Niki de Saint Phalle e lo scultore svizzero, suo collega nonché marito, Jean Tinguely. La prima salita alla ribalta internazionale grazie alle sue iconiche Nanas, figure di donne colorate, dalle forme rotonde e abbondanti. Il secondo (del quale quest’anno ricorre il 90° anniversario della nascita) celebre per le sue macchine-sculture realizzate con ferraglia, scarti e rifiuti della società industriale.

La mostra di Artrust propone sculture, disegni e stampe dell’una e dell’altro, oltre ad alcune opere realizzate a quattro mani, all’interno di un allestimento originale progettato per metterle in relazione e farle dialogare, enfatizzando quella dimensione di coppia che ha caratterizzato buona parte della loro carriera artistica.

"Dopo tante mostre monografiche, questa è la prima esposizione che dedichiamo a due artisti contemporaneamente – afferma Patrizia  Cattaneo Moresi, Direttrice di Artrust – Nonostante ciò, essa si configura ugualmente come una mostra monografica perché Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely, pur avendo identità artistiche individuali nettamente separate, rappresentano un raro, se non unico, esempio di coppia indissolubile nel mondo dell’arte".

Il loro sodalizio è stato, infatti, tra i più solidi, prolifici e geniali di tutto il ‘900. La loro collaborazione è andata ben oltre la lunga la storia d’amore che li ha uniti, ed entrambi hanno trovato, l’uno nell’altro, uno stimolo incessante e indispensabile per la propria arte, da entrambi vissuta come necessità esistenziale.

"Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely erano due personalità per tanti aspetti agli antipodi – continua Patrizia Cattaneo Moresi – eppure, forse proprio in quanto opposti, hanno finito per attrarsi vicendevolmente. L’arte, per entrambi elemento esistenziale imprescindibile della loro esistenza, è stata il loro legame. Nella nostra mostra abbiamo voluto riunirli, riproponendo nell’allestimento la relazione, solo apparentemente in contrasto, tra i colori vivaci di Niki e i bruti ingranaggi di Jean".

Oltre la mostra - La mostra è completata da un catalogo delle opere esposte, realizzato ed edito da Artrust, impreziosito dalla firma dell’architetto ticinese Mario Botta, che ha collaborato offrendo una testimonianza inedita della sua collaborazione con la coppia di artisti e in particolare dello stretto rapporto di amicizia con Niki de Saint Phalle. Come nelle precedenti esperienze, inoltre, Artrust organizza a margine della mostra visite dedicate e una serie di laboratori didattico-artistici per bambini dai 3 ai 10 anni. Le opere di Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely sono anche lo spunto per la pubblicazione di un racconto sempre dedicato ai più piccoli: una favola magica e toccante, fatta di unicorni, dee, maghi e indovinelli da risolvere.

La mostra, aperta gratuitamente al pubblico, sarà visitabile fino al 18 dicembre, dalle 10.00 alle 18.00. Alcune delle opere esposte saranno in vendita.

Per informazioni: www.artrust.ch

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