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LUGANOÈ l'ora al Foce dei Tre allegri ragazzi morti

28.03.19 - 06:00
La band arriva a Lugano sabato per l'attesissimo concerto della rassegna Raclette
Foto Magliocchini Lombi
È l'ora al Foce dei Tre allegri ragazzi morti
La band arriva a Lugano sabato per l'attesissimo concerto della rassegna Raclette

LUGANO - Sabato 30 marzo scocca l'ora dei Tre allegri ragazzi morti allo Studio Foce di Lugano.

È forse l'evento più atteso dell'intera rassegna Raclette: la band italiana è tornata in tour dopo la pubblicazione del nuovo album “Sindacato dei sogni”, arrivato a tre anni dal precedente “Inumani” e pubblicato da La Tempesta, l’etichetta indipendente da loro fondata nel 2000. Omaggio già nel titolo al rock psichedelico (sindacato dei sogni è la traduzione di The Dream Syndicate, il gruppo californiano esponente del movimento musicale paisley underground) il nuovo disco dei Tre allegri ragazzi morti contiene molte dolcissime novità e rimette al centro del sound l’incontro musicale tra Davide Toffolo, Luca Masseroni ed Enrico Molteni.

Foto Magliocchini Lombi

Il concerto luganese sarà l’occasione giusta per dare spazio a queste nuove canzoni ma anche per riproporre le tracce più belle ed amate scritte in questi anni dai Tre allegri ragazzi morti. Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di parlare con Davide Toffolo, il quale ci ha spiegato che quella di “Sindacato dei sogni” «non è stata una genesi immediata, simultanea. C’è voluto del tempo. Rispetto ad altri è un disco condiviso: il materiale, per dire, è confluito tutto in un unico posto, ossia all’Outside Inside Studio di Montebelluna (Treviso) e, nel corso di quattro sessioni, ha preso forma. Sono molto contento del risultato: credo sia uno dei nostri album più forti, più riusciti, degli ultimi anni».

La band ha voluto anche mostrare ai fan quali sono state le fonti d'ispirazione per il loro ultimo lavoro: «Su Spotify abbiamo allestito una playlist dal titolo “Aspettando il Sindacato dei sogni”, che riassume i nostri ascolti effettuati nel corso della realizzazione dell’album: le “mie” sono le cose più krautrock, come Neu! e Can...».

A aprire il concerto sarà l'one-man-band novarese Pit Coccato.

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