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CANTONEAlla scoperta di Madre Teresa, la donna dietro il mito

29.03.23 - 06:30
Venerdì 31 marzo è in programma al Lux art house di Massagno l'anteprima di "Mother Teresa & Me" di Kamal Musale
MOTHER TERESA & ME
Jacqueline Fritschi-Cornaz nei panni di Madre Teresa.
Jacqueline Fritschi-Cornaz nei panni di Madre Teresa.
Alla scoperta di Madre Teresa, la donna dietro il mito
Venerdì 31 marzo è in programma al Lux art house di Massagno l'anteprima di "Mother Teresa & Me" di Kamal Musale

MASSAGNO - Venerdì 31 marzo è in programma la prima ticinese di "Mother Teresa & Me", coproduzione svizzero-indiano-britannica diretta da Kamal Musale. Il film racconta la storia di Teresa (Jacqueline Fritschi-Cornaz) e Kavita (Banita Sandhu), che scorrono parallele e si intrecciano attraverso le generazioni. Entrambe le donne realizzano la loro vocazione nonostante i grandi dubbi personali. Scopriamo Madre Teresa come donna dietro il mito in una dimensione completamente nuova. La sua perdita di fede ispira Kavita, una giovane donna britannica di origine indiana, a scoprire il vero amore e la compassione nella Calcutta di oggi.

L'anteprima si terrà alle ore 20 al cinema Lux art house di Massagno. Al termine della proiezione è previsto un dibattito sulle diverse tematiche del film, cui intervengono insieme all’attrice Jacqueline Fritschi-Cornaz (Madre Teresa), il Vescovo di Lugano Alain de Raemy, Morena Ferrari Gamba, imprenditrice e membro Fondazione Diritti Umani Lugano, moderati dal giornalista RSI Bruno Boccaletti. La proiezione prevede un saluto iniziale del Consigliere nazionale Rocco Cattaneo.

"Mother Teresa & Me" si potrà vedere in sala al Cinema Iride di Lugano dal 2 aprile, e in numerose altre sale del Cantone come: Airolo (Cinema Leventina 12 aprile), Ascona (Cinema Otello dal 6 aprile), Bellinzona (dal 6 aprile al cinema Forum 1-3), Mendrisio (Multisala Teatro dal 1 aprile); Acquarossa (Cinema Teatro Blenio) e Chiasso (Cinema Excelsior) in data da definire.

La produzione è stata finanziata da donazioni di privati e fondazioni attraverso la Zariya Foundation. Tutti i proventi del film sono stati devoluti ad associazioni e fondazioni che aiutano i bambini poveri, malati, disabili e orfani. Vengono sostenuti nell'istruzione e nell'assistenza sanitaria.

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