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Storie crude, toccanti, potenti: una proposta al giorno per un cinema che scuote le coscienze

LUGANOStorie crude, toccanti, potenti: una proposta al giorno per un cinema che scuote le coscienze

17.10.22 - 06:30
Ecco i titoli da non perdere al Film Festival Diritti Umani Lugano che si terrà dal 19 al 23 ottobre
Film Festival Diritti Umani Lugano
Minsk
Minsk
Storie crude, toccanti, potenti: una proposta al giorno per un cinema che scuote le coscienze
Ecco i titoli da non perdere al Film Festival Diritti Umani Lugano che si terrà dal 19 al 23 ottobre

LUGANO - Cinque titoli, uno per ogni giorno, per vivere al meglio la nona edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano. Quelli scelti dalla redazione sono film che inquadrano in cinque modi unici le vicende del nostro tempo, lontane e vicine.

19 ottobre
Minsk - Cinema Corso 17:30
È la storia di una coppia della periferia di Minsk. I due, sposati da poco, vivono in un piccolo appartamento e vorrebbero avere un bambino insieme. Vivono nell'illusione romantica della gioventù, esaltata da momenti di gioia e di musica. Ma la difficile realtà politica della Bielorussia sta per investirli. Durante una passeggiata notturna i due si ritrovano nel bel mezzo di una protesta contro le elezioni presidenziali, che sfocia nella violenza con l'intervento delle forze dell'ordine e la brutalità della Riot Unit, un'unità paramilitare di polizia. I due vengono divisi, picchiati, torturati. Quelle di "Minsk" sono immagini difficili, dure e sincere. Il regista, Boris Guts, si è ispirato a fatti realmente accaduti nell'agosto del 2020.

20 ottobre
The return: Life after Isis - Cinema Iride - 18:15
Che cosa succede quando si abbandona un'organizzazione terroristica? E quanto è difficile riuscirci? Il documentario pluripremiato "The return: Life after Isis", segue le vicende di alcune donne, pronte a fuggire da una vita che pensavano diversa, ma che hanno scoperto essere solo piena di paura e sottomissione. Le filma mentre la loro richiesta di tornare nel loro Paese di origine dalla Siria viene puntualmente rifiutata e le guarda mentre viene loro detto «vogliamo solo i bambini, le madri no». È la prima volta che queste donne possono raccontare le loro storie e lo fanno con la libertà di chi non ha più paura. Il film è diretto da Alba Sotorra.

21 ottobre
Myanmar Diaries - Cinema Corso - 13:30
Di tutta la rassegna proposta dal Film festival Diritti Umani, potrebbe essere il più crudele. "Myanmar Diaries" è un documentario che compone un puzzle fatto di video realizzato da decine di registi anonimi e sconosciuti, ma che hanno partecipato in prima persona alle proteste e alla disobbedienza civile nate in opposizione al colpo di stato militare avvenuto nel 2021. Il film, creato dal Myanmar Film Collective, delinea il passare dei giorni e il mutare della situazione fino alla crescente rivolta armata popolare contro la giunta.

22 ottobre
El Arena - Cinema Corso - ore 20:30
Raccontare la libertà di espressione lì dove è sempre più repressa. È questo che "El arena", del regista Jay B. Jammal, incarna: un film che propone il linguaggio del rap per parlare di povertà e di guerra, ponendo sullo sfondo il porto distrutto di Beirut. È un film sicuramente particolare, unico nel suo genere e racchiude in una sola stanza, l'Arena appunto, tutta quella disperazione che dimora inespressa in chi vive giornalmente nella più totale precarietà, senza dimenticare che in quei momenti di libertà si può ancora ballare.

23 ottobre
Little Palestine, Diary of a siege - Cinema Corso - ore 14
«L'assedio è lungo quanto un giorno in prigione. Quanto una ferrovia nel deserto un giorno caldo d'estate». In questi pochi versi è racchiuso il senso di "Little Palestine, Diary of a siege", un documentario che segue le vicende occorse tra il 2013 e il 2015 nel campo Yarmouk, il quartiere di Damasco da cui ai cittadini palestinesi era vietato uscire. Realizzato da Abdallah Al-Khatib, è un film in cui manca tutto: le medicine, il cibo, i soldi. Ma in cui non mancano la dignità e l'amore che vibrano nelle urla delle proteste e nella corsa a sfondare le palizzate, verso morte certa.

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