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BELLINZONACastellinaria tra digitalizzazione, sostenibilità e uno sguardo verso il futuro

08.08.22 - 06:30
Cambio di sede, una mostra sui costumi del cinema a Castelgrande e l'ECFA Award in programma a novembre
Castellinaria
Castellinaria tra digitalizzazione, sostenibilità e uno sguardo verso il futuro
Cambio di sede, una mostra sui costumi del cinema a Castelgrande e l'ECFA Award in programma a novembre

BELLINZONA - Castellinaria, il Festival del cinema giovane, cambierà sede. È questa una delle tante novità che caratterizzerà la 35edizione in programma dal 19 al 26 novembre 2022. 

La manifestazione si sposterà quindi dall'Espocentro al Mercato coperto di Giubiasco. «Vista l'aggregazione, abbiamo deciso di far vivere anche altri quartieri, come quello di Giubiasco. Ma saremo pur sempre presenti in città: le proiezioni della piccola rassegna e del concorso Young rimarranno al Forum di Bellinzona» ci racconta Cristiana Giaccardi, direttrice operativa di Castellinaria. 

Inoltre, in occasione della 35esima edizione, la mostra annuale verrà ospitata tra le mura di Castelgrande. «Quest'anno abbiamo voluto concentrarci sui costumi, in collaborazione con la Sartoria Tirelli Trappetti di Roma che fornirà dei capi anche di Gabriella Pescucci, che vinse pure un Oscar per "L'età dell'innocenza" di Scorsese». Fra i costumi in mostra si potrà ammirare anche quello indossato da Monica Bellucci, l'incantevole strega de "I fratelli Grimm" di Terry Gilliam. La mostra, altra novità, rimarrà aperta dall'inizio di Castellinaria, il 19 novembre, fino alla fine delle vacanze di Natale, in modo che chiunque possa avere il tempo di visitarla. «L'idea è quella di organizzare degli atelier anche dopo la fine del festival». E le attività con i ragazzi non mancheranno: «Lavoreremo con costumisti e costumiste professionisti. Sarà una mostra in parte interattiva, dove i bambini e i giovani possono imparare anche attraverso momenti ludici che cosa vuol dire creare un costume, come si fa a caratterizzare un personaggio del cinema tramite gli abiti, eccetera». 

Il cinema e la digitalizzazione 
Anche grazie al periodo pandemico l'anno scorso Castellinaria ha puntato molto sulla digitalizzazione. E per la 35esima edizione si guarda al futuro e al pubblico lontano. «L'idea è quella di mantenere sempre la piattaforma acquisita lo scorso anno, quindi una parte del programma sarà accessibile al pubblico online (a seconda dei diritti cinematografici)» prosegue Cristiana Giaccardi. «La piattaforma serve principalmente a mantenere i contatti con le scuole che non riescono a venire direttamente a Bellinzona, e in questo modo potranno usufruire dei film anche in classe, sempre accompagnati dal materiale didattico che mettiamo a disposizione. Ma abbiamo delle scuole e del pubblico che ci seguono anche dalla Svizzera interna. Già lo scorso anno abbiamo assicurato i sottotitoli dei film in tutte le lingue disponibili, e oltre all'italiano sempre presente, insieme all'inglese, abbiamo prodotto anche quelli in francese e per quest'anno stiamo cercando di trovare dei finanziamenti anche per il tedesco». 

Come viene scelto un film
La lista dei film che verranno presentati a Castellinaria è tuttora in costruzione, anche perché è ancora possibile mandare la candidatura dei propri lavori. Ma la scelta dei prodotti da proporre al giovane pubblico si svolge durante tutto l'anno. «Siamo presenti in molti mercati dei festival, a partire da quello di Berlino e poi quello di Cannes, sia in presenza che online. Poi c'è una serie di festival magari meno conosciuti al grande pubblico ma che ruotano attorno al mondo dei ragazzi, come quello di Malmö o il Giffoni, dove cerchiamo sempre di essere presenti. Durante i vari festival capiamo cosa può offrire il mercato e facciamo una cernita». A questi film vanno poi ad aggiungersi quelli che arrivano spontaneamente tramite candidatura. «Il grosso della selezione avviene poi tra la metà di agosto e fine settembre». 

Cinema e gioventù al Locarno Film Festival
In questi giorni il team di Castellinaria è presente al Locarno Film Festival con il programma "Cinema e gioventù", che permette ai ragazzi di partecipare in qualità di membro della giuria. «Come ogni anno Castellinaria ha il mandato dal DECS di coordinare questa giuria ufficiale del Locarno Film Festival. Un compito molto importante, che i giovani non prendono sottogamba. E i registi vedono in questo premio uno sguardo delle nuove generazioni. Dalla mia esperienza so che i giovani sono sempre molto attenti e hanno una visione fresca sul cinema» prosegue Cristiana Giaccardi. 

Iniziative e novità
Continua anche l'apertura verso l'Europa, e non solo. Lo scorso anno per la prima volta è stato organizzato l'evento CastellinEurope, una conferenza europea dedicata alla mediazione culturale nell'ambito cinematografico con la partecipazione di esperti provenienti da altri festival. Quest'anno verrà riproposto l'evento, al quale va ad aggiungersi l'ECFA Award (European Children's Film Association), per la prima volta in Svizzera. Il premio per il Miglior film europeo per ragazzi dell'anno verrà poi consegnato durante il Festival internazionale del cinema di Berlino. 

Infine il Green Friday non mancherà nemmeno in questa 35esima edizione, un momento in cui si parla di sostenibilità e di ambiente. Il tema verrà introdotto dai film selezionati dalla Direzione Artistica, e approfondito grazie a una nuova collaborazione con il Dipartimento del Territorio, che sosterrà questo evento anche e soprattutto con un appoggio didattico grazie all’intervento di vari esperti delle tematiche in questione che saranno presenti al Festival per animare i dibattiti con i bambini, i giovani e gli adulti.

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