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LOCARNOll grande sonno del CISA inizia con “Nosferatu” musicato dai Niton

21.01.20 - 17:00
La rassegna cinematografica locarnese al Palacinema parte questo mercoledì ore 20.30 nel segno dell'horror
Pulver und Asche
ll grande sonno del CISA inizia con “Nosferatu” musicato dai Niton
La rassegna cinematografica locarnese al Palacinema parte questo mercoledì ore 20.30 nel segno dell'horror

LOCARNO - 8 serate per 8 film classici, una mostra e una conferenza su di un singolo tema: il sonno. È questa la proposta per l'inizio del 2020 del Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA).

Si comincia proprio questo mercoledì 22 gennaio, alle 20.30 al Palacinema, con la proiezione di "Nosferatu" (1922), capolavoro dell'horror e dell'espressionismo tedesco di Friedrich W. Murnau. Per l'occasione la pellicola verrà musicata dal vivo dal musicista ticinese Zeno Gabaglio con il suo trio elettro-gotico Niton.

Per il violoncellista momò, quella con il vampiro tedesco non è una prima volta, o meglio, quasi: «Con quello di Murnau per me personalmente non è la prima volta», ci racconta, «in trio invece sì».

Quali le difficoltà di suonare dal vivo la colonna sonora di un film muto? «Porto proprio l'esempio di "Nosferatu", anche se il film è sempre lo stesso non si sa mai con esattezza quale tipo di taglio (e quindi di durata) ti arriverà poi in sala».

Quindi... si improvvisa? «No, diciamo che abbiamo stabilito un canovaccio di azioni e interazioni fra di noi che potrà poi essere adattato alla bisogna. Cosa deve aspettarsi il pubblico? Un salto nell'inconscio più torbido».

I prossimi appuntamenti in sala: il 5 febbraio con “Il grande sonno” (1964, Howard Hawk), 19 febbraio "Il posto delle fragole" (1957, Ingmar Bergman), 4 marzo "Il dormiglione" (1973, Woody Allen), "Alcuni giorni della vita di I.I. Oblomov" (1980, Nikita Mikhalkov), 8 aprile "Wide Awake" (2006, Alan Berliner), 22 aprile "L’uomo senza sonno" (2004, Brad Anderson) e - dulcis in fundo - "Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti" (2010, Apichatpong Weerasethakul).

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