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MILANO MIXBullismo, omofobia e identità sessuale. Benvenuti al Festival del film gay

19.06.18 - 11:11
Al via giovedì sera la 32esima edizione del Festival MIX Milano. Filippo Timi en travesti in una 'Favola' anni ’50. Premi a due Queen: Iaia Forte e Syria
Filippo Timi in Favola
Bullismo, omofobia e identità sessuale. Benvenuti al Festival del film gay
Al via giovedì sera la 32esima edizione del Festival MIX Milano. Filippo Timi en travesti in una 'Favola' anni ’50. Premi a due Queen: Iaia Forte e Syria

MILANO - Con una commedia en travesti in stile Hollywood anni cinquanta si inaugurerà giovedì sera la 32esima edizione del Festival MIX Milano di cinema gaylesbico e queer Culture. Quest’anno la manifestazione (dal 21 ai 24 giugno) si svolgerà - oltre che nella storica sede del teatro Strehler -  anche nel nuovo spazio del teatro Studio Melato. Due location dove, all’insegna del motto “L’un@ non esclude l’altr@“ , vedranno un susseguirsi di proiezioni cinematografiche, appuntamenti musicali e incontri letterari.

Filippo Timi in Favola

Ad aprire le danze sarà dunque la commedia “Favola” del regista Sebastiano Mauri con l’attore Filippo Timi. Una coppia nella vita, e qui nel lavoro, che sarà presente alla serata inaugurale di giovedì per la presentazione del film. La pellicola è l'adattamento cinematografico dello spettacolo teatrale che è stato un grande successo per diversi anni, e narra  la storia di Miss Fairytale (Filippo Timi) e della sua migliore amica Mrs Emerald in un'atmosfera che sembra uscita dai film di Doris Day.

In quattro giorni saranno proiettati una cinquantina di film, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi. Pellicole che saranno valutate da una giuria di esperti, i quali premieranno  la migliore opera cinematografica a tematica LGBT.

Nella sezione lungometraggi - che vedrà la bellezza di 14 opere di cui tre anteprime italiane e un’anteprima assoluta - spiccano temi come il bullismo, il coming out e l’affermazione della propria identità all’interno della società e del nucleo familiare. Come nel film d’esordio della regista israeliana Tsivia Barkai Yacov che in Para Aduma affronta in una Gerusalemme dai mille contrasti  il tormento di una ragazza alla prese con la scoperta della propria identità sessuale e l’inevitabile confronto con un padre devoto e integralista.  

Marylin

O come nel dramma rurale argentino-cileno Marilyn di Rodriguez Redondo che parte da un caso reale per raccontare la storia del giovane Marco, o meglio Marylin. Dal festival di Cannes arriva Un couteau dans le coeur di Yann Gonzales, un thriller ambientato nel mondo della pornografia parigina di fine anni settanta interpretato da Vanessa Paradis. 

E poi ancora sette opere nella categoria documentari, 16 cortometraggi, musica, presentazioni di libri e incontri con scrittori. 

Iaia Forte

Come da tradizione il Festival avrà una sua regina. Anzi due regine. Quest’anno il Queen of comedy verrà consegnato alla nota attrice napoletana Iaia Forte (venerdì), mentre il premio Queen of music sarà dato alla cantante Syria durante la serata d’inaugurazione. 

Syria

 

 

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