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MobilitàDa sapere sulle stazioni di ricarica – Parte 1

27.07.21 - 10:04
Aumentano le auto elettriche… e le colonnine?
GettyImages/iStockphoto
Entro il 2025, la metà delle automobili sarà dotata di presa della corrente: il fabbisogno di stazioni di ricarica aumenta.
Entro il 2025, la metà delle automobili sarà dotata di presa della corrente: il fabbisogno di stazioni di ricarica aumenta.
Da sapere sulle stazioni di ricarica – Parte 1
Aumentano le auto elettriche… e le colonnine?
La percentuale di auto elettriche cresce molto rapidamente e di conseguenza cresce anche il fabbisogno di stazioni di ricarica elettrica. Ci sono tuttavia ancora molti dubbi sull’installazione di questi elementi. Ecco la prima parte della miniserie sulla ricarica delle auto elettriche.

Sulle strade svizzere, il numero di auto completamente elettriche è ormai ben visibile. Nel 2020 erano circa 43 000 le auto elettriche in circolazione ossia lo 0,9 per cento del traffico totale. La percentuale è però in rapida crescita: secondo l’Ufficio federale di statistica, tra il 2019 e il 2020 la quota di auto puramente elettriche è aumentata di quasi il 50 per cento. Le organizzazioni settoriali sono unanimi nel dire che entro il 2025 la metà delle automobili sarà munita di presa di corrente.

Aumenta anche il fabbisogno di stazioni di ricarica: cresce quindi la pressione sui proprietari di immobili e sulla politica. Secondo Peter Arnet, amministratore delegato di BKW Smart Energy & Mobility AG, attualmente è molto importante cominciare a tenere in considerazione le stazioni di ricarica elettrica, anche se non avete ancora acquistato il vostro veicolo elettrico personale. Ecco gli elementi più importanti.

 

#1 – Dove è possibile installare le stazioni di ricarica e quali direttive devono essere rispettate?

Fondamentalmente, le stazioni di ricarica possono essere installate ovunque ci sia una presa da 400 Volt e un’area di parcheggio per le auto. L’installazione dipende dal budget, dalla spesa e dalla eventuale partecipazione del proprietario.

 

#2 – Cosa succede se non è possibile installare una stazione di ricarica privata?

Se posteggiate l’auto in un parcheggio pubblico e non disponete di una stazione di ricarica privata, dovrete cercare una stazione di ricarica rapida nelle vicinanze. Per motivi politici, l’installazione delle stazioni di ricarica, soprattutto nelle città, procede tuttavia a rilento. Se siete fortunati, potrete ricaricare l’auto sul posto di lavoro.

 

#3 – Che tipo di stazione di ricarica si adatta meglio a una casa unifamiliare?

Per i proprietari di una casa unifamiliare basta una semplice stazione di ricarica da 11 kW collegata direttamente al contatore. Basta tirare i cavi e piazzare la stazione di ricarica nel posto adatto.

 

#4 – Qual è la soluzione migliore per una casa plurifamiliare o per un immobile con appartamenti di proprietà?

Per le case plurifamiliari, i condomini e i garage condominiali, l’infrastruttura di ricarica deve essere integrata con un sistema di gestione intelligente dell’energia. In questo modo è possibile caricare contemporaneamente più veicoli. Poiché si tratta di sistemi complessi, Peter Arnet consiglia di effettuare un Immocheck come quello offerto ad esempio da BKW.

 

#5 – Quanto tempo ci vuole a installare una stazione di ricarica?

Per una casa unifamiliare, una stazione di ricarica può essere installata in una o due settimane. Le stazioni di ricarica multiple con gestione intelligente richiedono invece da due a tre mesi.

 

#6 – La stazione di ricarica dipende dall’auto che si guida?

Le auto ibride possono essere caricate solo con 3 kW. Secondo Peter Arnet sarebbe tuttavia un errore installare una stazione di ricarica da 3 kW. Il futuro è delle auto completamente elettriche ed è quindi più sensato installare una stazione di ricarica da almeno 11 kW.

 

#7 – Qual è l’errore peggiore che si può fare durante la pianificazione di una stazione di ricarica?

Per quanto riguarda le case plurifamiliari, l’errore più frequente è che ogni famiglia si preoccupi esclusivamente della propria stazione di ricarica senza pianificare un sistema di gestione dell’energia. Nel 2025, si prevede che la metà delle auto immatricolate sarà collegabile alla corrente. Senza un’infrastruttura di ricarica ben pianificata, il sovraccarico di elettricità è programmato e la stazione personale perderà il proprio valore.

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