Gli sport invernali non sono particolarmente sostenibili: sono soprattutto gli spostamenti da e verso le piste ad essere dannosi.
Ecco quindi un paio di consigli per godersi un po’ di divertimento invernale proteggendo al contempo la natura.
I pendii verdeggianti delle Alpi svizzere durante le prime settimane di gennaio sono una conseguenza dei cambiamenti climatici? È molto probabile, anche se talvolta la colpa è solo delle bizze della natura. È però innegabile che mai prima d’ora all’inizio di gennaio sono state registrate temperature simili. Mai prima d’ora i pendii alpini sono rimasti verdi ad altitudini così elevate fino a metà inverno.
Anche se alcuni accolgono con piacere le temperature miti, altri ne soffrono le conseguenze: gli allergici devono fare i conti con la maggiore produzione di polline, le piste con la mancanza di nevicate, gli amanti degli sport invernali con l’impossibilità di divertirsi sulla coltre bianca.
Gli sport invernali non sono sicuramente tre le attività più sostenibili dal punto di vista ambientale. Gli spostamenti da e per le piste causano ad esempio emissioni elevate, soprattutto se si usa l’auto. Anche i cannoni da neve non rientrano sicuramente tra gli strumenti che proteggono le risorse.
Tutti possiamo però contribuire a rendere il divertimento invernale più sostenibile per far sì che gli sport invernali non diventino solo un ricordo.
#01 – Spostamenti sostenibili
Uno studio dell’ETH è giunto alla conclusione che il 75 per cento delle emissioni di CO2 durante una vacanza sugli sci di una settimana è causato dal viaggio di andata e ritorno. Spostarsi con il treno invece dell’auto ha un effetto importante sull’impronta di CO2.
#02 – Noleggiare l’equipaggiamento da sci
Sci, caschi, scarponi e guanti sono perfetti per il noleggio. Il vantaggio principale? Potrete testare le ultime novità tecnologiche e indossare equipaggiamento ben tenuto.
#03 – Sciare solo su neve naturale
L’innevamento artificiale consuma milioni di litri di acqua e una quantità enorme di energia. Evitate le regioni sciistiche che fanno troppo affidamento sui cannoni da neve. Cercate altitudini più elevate o andate a sciare solo quando è disponibile neve naturale.
#04 – Sfruttate le offerte locali
Come nazione alpina, siamo in posizione ottimale per raggiungere comodamente con il treno numerose regioni montane famose per lo sport invernale. Più vicine sono le piste, più leggera sarà l’impronta di CO2.
#05 – Scegliere piste sostenibili
Molte regioni sciistiche sono consapevoli che solo promuovendo la sostenibilità sarà possibile salvaguardare a lungo termine il loro modello aziendale. Su MySwitzerland.com troverete undici località che investono nella protezione dell’ambiente. Su Alpine Pearls sono invece registrate 19 regioni sciistiche in Austria, Italia, Slovenia e Germania che propongono offerte sostenibili.
#06 – Pelli di foca invece dello skilift
Le ancore sono lente e dannose per il suolo. Seggiovie e funivie hanno un impatto meno importante da questo punto di vista ma consumano comunque energia. Alcuni gestori producono fortunatamente l’elettricità necessaria tramite impianti solari, eolici o idrici propri. Scegliete dove sciare secondo questo criterio. O ancora meglio: indossate le pelli di foca e risalite da soli i pendii.
#07 – Pernottamento sostenibile
Sempre più alberghi, pensioni e appartamenti sono dotati di marchi per la sostenibilità. Li troverete sui portali online come ibex fairstay in Svizzera, Viabono in Germania oppure cercando il marchio ambientale austriaco. GoodTravel, Ecobnb e Bookitgreen offrono ulteriori possibilità per un pernottamento sostenibile.
#08 – Abiti da sci sostenibili
Quando acquistate abiti da sci, prestate attenzione alla produzione sostenibile e priva di sostanze chimiche. Le marche come Patagonia, Vaude o Jack Wolfskin sono conosciute per i loro metodi di produzione sostenibili. Sfruttate anche i mercatini dell’usato per comprare l’equipaggiamento che vi serve senza produrre rifiuti.
#09 – Restate sulle piste
Resistete al richiamo della neve fresca: restate sulle piste per evitare di spaventare la fauna selvatica e turbare il delicato equilibrio ecologico. Anche in inverno, flora e fauna hanno bisogno di aree in cui non vengono disturbate.
#10 – Après-ski a valle
Godetevi l’après-ski a valle invece che in vetta. Ogni bottiglia che deve essere trasportata a monte consuma energia.
#11 – Portare via la spazzatura
Non lasciate spazzatura sulle piste, nemmeno sotto la neve. Al più tardi in primavera, plastica e altri rifiuti abbandonati sui prati metteranno in pericolo gli animali.
#12 – Ridurre il numero di gite invernali
Andate piuttosto una o due volte a sciare per periodi di tempo più lunghi invece di fare più escursioni giornaliere ognuna delle quali genera elevate quantità di CO2.