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BUONE FESTEFesteggiare con gusto e amore per l’ambiente

23.12.22 - 08:00
Natale e Capodanno sono i giorni dell’eccesso. È giusto così ma grazie a questi 10 consigli riuscirete a organizzarli in modo sostenibile.
Getty Images/EyeEm
Il metodo giapponese del furoshiki mostra come avvolgere i regali in sostenibili quadrati di stoffa con un artistico nodo in cima.
Il metodo giapponese del furoshiki mostra come avvolgere i regali in sostenibili quadrati di stoffa con un artistico nodo in cima.
Festeggiare con gusto e amore per l’ambiente
Natale e Capodanno sono i giorni dell’eccesso. È giusto così ma grazie a questi 10 consigli riuscirete a organizzarli in modo sostenibile.

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

L’albero di Natale riccamente addobbato con sotto tanti regali avvolti in carta colorata e nastri dorati. Gli ammalianti profumi del pranzo di Natale che si diffondono dal forno. Le luci di Natale splendono all’esterno e danno quel tocco festivo a tutto il quartiere. Una settimana dopo: i tappi saltano, i petardi scoppiettano e l’atmosfera è allegra.

Per molti, queste feste sono i giorni dei piaceri della tavola e dell’abbondanza. Offrono un gradito cambiamento dalla vita di tutti i giorni e uniscono le famiglie. La gioia che nasce dall’abbondanza ha però un prezzo: secondo le stime, il volume di rifiuti durante le feste cresce del 20-30 per cento. Nel cestino finisce anche molto più cibo della media.

Alcune tradizioni si fondano sul consumo di combustibili fossili. Le classiche candele sono a base di paraffina e anche gli imballaggi, i tappi di plastica e le tovaglie di carta sfruttano il petrolio come materia prima. In breve: le feste non creano solo tanta felicità ma anche un elevato impatto ambientale.

 Non deve per forza essere così. Non importa che si tratti del pranzo di Natale, del cenone di Capodanno, della calda luce delle candele o dell’atmosfera natalizia: per tutto esiste una variante sostenibile che non va a turbare l’atmosfera festiva. Dieci consigli.

 #1 – Albero di Natale
Piazzate un albero di Natale svizzero e cresciuto senza pesticidi chimici nel vostro salotto. Oggigiorno è inoltre possibile noleggiare l’albero di Natale. Gli alberi di plastica riutilizzabili non hanno senso: anche loro dovranno un giorno essere smaltiti e non fanno altro che creare un ulteriore pesante impatto sull’ambiente. Non decorate l’albero con oggetti di plastica. Utilizzate prodotti naturali: muschio, pigne, bucce d’arancia essiccate eccetera.

#2 - Candele
Le classiche candele vengono prodotte utilizzando la paraffina, una sostanza a base di petrolio. Esistono alternative come ad esempio le candele di stearina biologica, biomassa riciclata o cera d’api.

#3 – Luci di Natale
Non c’è nulla che crei un’atmosfera festiva come le luci di Natale sulle facciate delle case. Queste luci sono più sostenibili se dotate di lampadine a LED e se la corrente utilizzata non proviene da batterie usa e getta. Un temporizzatore permette inoltre di risparmiare energia e di proteggere la fauna notturna.

#4 – Carta da pacchi
La carta da pacchi non deve essere un prodotto usa e getta. Se evitiamo di strapparla scartando i regali, può essere piegata e riutilizzata il Natale seguente. I più creativi possono creare una carta da pacchi personalizzata con vecchie pagine di calendario o riviste. Oppure potreste impiegare il metodo giapponese del furoshiki e avvolgere i vostri regali in eleganti quadrati di stoffa con un bel nodo in cima.

#5 – Regali utili
I regali più sensati sono quelli che aiutano le persone in difficoltà. Molte associazioni umanitarie offrono la possibilità di regalare una donazione. Se invece preferite optare per un regalo personale, prestate attenzione alla sostenibilità.

#6 – Pranzo di Natale e cenone di Capodanno
Per il pranzo di Natale, acquistate per quanto possibile ingredienti locali, biologici e di stagione. Soprattutto per la carne, evitate di puntare al risparmio. Il sito web Essenmitherz.ch mostra dove è possibile acquistare carne sostenibile.

Ancora meglio: cucinate piatti senza carne. Ricette per pranzi di Natale vegetariani sono disponibili sui siti di Betty Bossi, Annemarie Wildeisen o in libri come «Vegetarische Weihnachtsrezepte».

#7 – Spreco alimentare
Calcolate bene quello che vi serve per preparare il pranzo di Natale per evitare inutili sprechi di alimenti. Per aiutarvi con le porzioni potete utilizzare questa lista di Foodwaste.ch.

#8 – Prosecco e vino
Selezionate prosecco e vino di produzione locale. Al contrario di quanto si pensa di solito, in Svizzera produciamo ottime annate. Fate attenzione ad acquistare bottiglie che abbiano un tappo in sughero e non in plastica.

#9 – Fuochi d’artificio e divertimento a Capodanno
I fuochi d’artificio non possono mancare! Generano però anche tanta sporcizia e polveri fini e per la produzione viene consumata moltissima energia. Accendete piuttosto un bel fuoco in un barile o una fiamma svedese. Create i vostri coriandoli personali con una bucatrice. Le bombette pieni di ghirlande, cappellini e coriandoli sono invece ormai roba vecchia.

#10 – Tradizioni nocive
Alcune tradizioni sono dure a morire. Pensiamo ad esempio al «Bleigiessen», tradizione cara soprattutto nella Svizzera tedesca, che prevede di fondere il piombo in un cucchiaino per poi gettarlo nell’acqua fredda e leggere cosa ci riserverà l’anno nuovo a seconda della forma che assumerà. Non serve però essere chiaroveggenti per capire che il piombo e il vapore generato sono velenosi e lo smaltimento di questo metallo pesante ha un impatto negativo sull’ambiente. Sostituite il piombo con della cera: riutilizzate la vecchia cera delle candele, mettetela in un cucchiaino e tenetela sopra una candela (sostenibile), lasciatela sciogliere e gettatela poi in acqua per gettare uno sguardo verso un luminoso futuro sostenibile.

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