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LifestyleDieci consigli contro i cattivi odori e la muffa per un clima abitativo piacevole

19.04.22 - 11:00
Questi consigli sono particolarmente utili visto l’aumento impressionante dei costi dell’energia.
Getty Images/Westend61
Chi riscalda e arieggia in modo corretto non congela e vive senza muffe e cattivi odori.
Chi riscalda e arieggia in modo corretto non congela e vive senza muffe e cattivi odori.
Dieci consigli contro i cattivi odori e la muffa per un clima abitativo piacevole
Questi consigli sono particolarmente utili visto l’aumento impressionante dei costi dell’energia.
Un opuscolo di SvizzeraEnergia offre numerosi consigli per risparmiare energia in casa senza rinunciare al comfort abitativo.

Risparmiare energia in casa non vuol dire morire di freddo. Se la casa è troppo fredda e umida perché si è deciso di risparmiare sul riscaldamento al momento sbagliato, non è un vantaggio per nessuno e spesso implica una rinuncia istantanea al tentativo di ridurre i consumi di energia.

Spesso ci si dimentica che un’abitazione funziona come un apparecchio: anche per la casa esistono dei libretti di istruzioni per l’uso. In marzo, SvizzeraEnergia ha pubblicato proprio uno di questi libretti: un opuscolo dal titolo «Abitare meglio». Contiene numerosi consigli non solo per risparmiare energia ma anche su come prevenire la formazione di muffa o evitare i cattivi odori.

L’opuscolo non è rivolto solo a chi abita in case moderne. Uno dei consigli più semplici recita: se abitate in un edificio con finestre vecchie e in inverno lì vicino fa freddo, è normale. È quindi meglio non piazzare sedie e divani proprio accanto alle finestre.

Qui di seguito abbiamo selezionato per voi dieci consigli. Il resto è disponibile nell’opuscolo «Abitare meglio» di SvizzeraEnergia.

#1 – Aprire o chiudere tende solari e persiane

Di giorno fa troppo caldo? Soprattutto in estate, è consigliato chiudere tende e persiane durante il giorno. Al contrario, in inverno tenere aperte le persiane permette di riscaldare ulteriormente l’abitazione.

#2 – Aprire o chiudere le finestre

Molti commettono lo stesso errore: durante le calde giornate estive lasciano la finestra aperta sperando che entri aria fresca. Aprendo le finestre durante la notte e chiudendole di giorno, la casa rimane fresca più a lungo.

#3 – Arieggiare correttamente

Le finestre a ribalta sono la nemesi del risparmio energetico: lasciandole aperte si spreca molto calore. Per arieggiare correttamente procedete in questo modo: spalancate tutte le finestre della casa almeno tre volte al giorno per cinque-dieci minuti e poi chiudetele.

#4 – Lasciate liberi i caloriferi

Tutto ciò che si trova troppo vicino ai caloriferi ostacola la distribuzione uniforme del calore. Non si dovrebbero quindi appoggiare oggetti sul piano superiore e occorre lasciare spazio a sufficienza tra il calorifero e i mobili.

#5 – Aprite le porte delle stanze adiacenti

Le porte aperte permettono una distribuzione uniforme del calore tra le stanze. In questo modo potrete riscaldare le stanze fredde e raffreddare quelle calde.

#6 – Spolverate spesso

Se l’aria è troppo secca, spolverare può aiutare. L’aria polverosa aumenta la sensazione che l’aria sia troppo secca. La polvere contiene inoltre sostanze nocive e causa allergie.

#7 – Non accendete la cappa

Un’abitazione troppo secca può ricavare umidità supplementare dalla bollitura dell’acqua. In questo caso, la cappa dovrebbe restare spenta e ciò permetterà anche di risparmiare energia. Se invece cucinate utilizzando olio o grassi, accendere la cappa permette di evitare la formazione di patine di grasso.

#8 – Accendete la cappa

Al contrario, accendete sempre la cappa mentre cucinate se il vostro appartamento è troppo umido.

#9 – Aumentare o diminuire il numero di piante verdi

Anche le piante hanno un effetto importante poiché rilasciano umidità nell’aria. Se l’appartamento è troppo umido, dovreste eliminare qualche pianta. Al contrario, aggiungete qualche vaso per aumentare l’umidità nell’aria.

#10 – Prestate attenzione alla distanza tra mobili e pareti

Se i mobili si trovano troppo vicini alle pareti, potrebbe formarsi della muffa sul muro. Questo vale in particolare per i muri esterni. L’arredamento dovrebbe trovarsi sempre a una distanza di 10-15 centimetri dalle pareti.

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