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#NOISIAMOILFUTUROPerché dovremmo cominciare solo ora a comprare i lamponi

06.07.20 - 15:38
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Il premio vale l’attesa: in questo momento l’ecobilancio dei lamponi svizzeri è al meglio e il loro sapore è decisamente migliore rispetto a quello dei prodotti importati raccolti troppo presto e sottoposti a un lungo viaggio
Il premio vale l’attesa: in questo momento l’ecobilancio dei lamponi svizzeri è al meglio e il loro sapore è decisamente migliore rispetto a quello dei prodotti importati raccolti troppo presto e sottoposti a un lungo viaggio
Perché dovremmo cominciare solo ora a comprare i lamponi
In Svizzera la stagione dei lamponi comincia in luglio. La frutta regionale e di stagione ha un bilancio ecologico nettamente migliore rispetto ai prodotti importati.

Ogni anno la grande distribuzione viene criticata sui social network e sui media per il fatto che già a inizio marzo o inizio aprile compaiono sugli scaffali fragole, lamponi e mirtilli. Questi prodotti provengono generalmente dalla Spagna o dall’Italia o da serre riscaldate nei Paesi Bassi. I supermercati non proporrebbero questi prodotti tutti gli anni se non ci fosse domanda da parte dei clienti. I consumatori attenti all’ambiente dovrebbero quindi tenere sempre in considerazione il bilancio ambientale ed energetico dei prodotti che acquistano.

È molto difficile quantificare in maniera precisa il bilancio ecologico di un alimento. Per calcolare gli aspetti ambientali legati all’intero ciclo di vita servono spesso cifre e informazioni che non si trovano sull’imballaggio e possono essere rintracciate solo con grande fatica. Inoltre, i metodi di produzione possono essere molto differenti a seconda del produttore. Per quanto riguarda gli alimenti, non esiste quindi un consenso unanime su come proteggere al meglio l’ambiente. Devono essere considerate prima di tutto le emissioni di CO2? Oppure il consumo di acqua? E il benessere degli animali? E la biodiversità? E che dire dell’impiego di sostanze chimiche e pesticidi? Non esiste una risposta generale valida per tutte queste domande. Ogni consumatore è chiamato a prendere queste decisioni da sé ogni giorno.

Anche i consumatori contribuiscono a tracciare il bilancio ambientale

Uno degli aspetti più importanti della valutazione ecologica di un prodotto è l’energia grigia. L’energia grigia di un alimento è la quantità di energia utilizzata durante tutto il ciclo di vita del prodotto. Si nasconde ad esempio nel fabbisogno di calore o elettricità per la produzione e la lavorazione di un alimento, nel carburante utilizzato per il trasporto, nell’imballaggio e nel fabbisogno di calore ed elettricità per lo stoccaggio, la vendita e la preparazione. Oltre ai produttori, anche i consumatori contribuiscono a definire il bilancio energetico degli alimenti scegliendo il mezzo di trasporto per recarsi al negozio o al mercato, il luogo dell’acquisto, la modalità di conservazione e le possibilità di riutilizzo del prodotto.

Nei prodotti regionali si nasconde generalmente molta meno energia grigia rispetto agli alimenti importati. In particolare, il trasporto aereo di prodotti freschi da altri continenti consuma moltissima energia e danneggia quindi notevolmente il clima. C’è tuttavia un’eccezione: se frutta e verdura vengono prodotte in serre riscaldate, l’energia utilizzata per il riscaldamento costituisce la maggior parte dell’energia grigia. Il bilancio energetico degli alimenti vegetali prodotti in Svizzera fuori stagione in serre riscaldate con combustibili fossili è quindi peggiore rispetto alle stesse verdure coltivate nel sud dell’Europa ma solo se questi vengono importati via terra. Il trasporto in camion incide meno rispetto al riscaldamento delle serre. I consumatori attenti all’ambiente dovrebbero quindi acquistare alimenti non solo regionali ma anche di stagione e coltivati in campo aperto.

Fuori stagione, i lamponi congelati sono una scelta sostenibile

Mentre la stagione delle fragole svizzere comincia già in giugno, per i lamponi dobbiamo pazientare ancora un po’. Ma il premio vale l’attesa: i lamponi svizzeri presentano l’ecobilancio migliore a partire dall’inizio di luglio e hanno un sapore decisamente migliore rispetto ai prodotti importati raccolti troppo presto e sottoposti a un lungo viaggio. Se avete bisogno dei lamponi per preparare uno smoothie o un dessert con i lamponi al di fuori della stagione, i lamponi congelati sono una buona scelta. Prestate attenzione che siano lamponi svizzeri. Secondo gli esperti, la frutta e la verdura congelata contengono la stessa quantità di vitamine rispetto ai prodotti freschi e hanno comunque un ecobilancio migliore rispetto ai prodotti importati. In fin dei conti la regola più importante è rispettare il valore degli alimenti: acquistare solo ciò che siamo sicuri di consumare e valorizzare gli avanzi. In questo modo non vanno sprecati alimenti preziosi.

 

#NOISIAMOILFUTURO
Il movimento nazionale #NOISIAMOILFUTURO è sostenuto da rinomate imprese svizzere e da SvizzeraEnergia. L’obiettivo è invogliare la popolazione svizzera ad organizzare le proprie giornate in maniera più efficiente dal punto di vista energetico e ad impegnarsi attivamente per i temi dell’energia e della protezione del clima. In qualità di partner media, 20 Minuti sostiene #NOISIAMOILFUTURO con approfondimenti, reportage e quiz.

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