Cerca e trova immobili

CANTONE«Vogliamo essere noi a gestire l'immigrazione»

19.01.18 - 16:27
Con la conferenza stampa indetta dai promotori dell’iniziativa “Per un’immigrazione moderata” è ufficialmente partita la raccolta firme anche in Ticino
Ti Press
«Vogliamo essere noi a gestire l'immigrazione»
Con la conferenza stampa indetta dai promotori dell’iniziativa “Per un’immigrazione moderata” è ufficialmente partita la raccolta firme anche in Ticino

BELLINZONA - Considerati i problemi del Ticino a livello occupazionale e di dumping salariale, si tratta di una vera e propria «manna dal cielo per il nostro Cantone». Ha usato queste parole il presidente cantonale dell'UDC Piero Marchesi per introdurre la conferenza stampa che si è tenuta oggi a Bellinzona indetta per presentare l’iniziativa federale lanciata dall’UDC “Per un’immigrazione moderata”, con la quale i promotori intendono rinegoziare il «nocivo» accordo di libera circolazione con l’Unione europea.

Non vogliamo 10 milioni di abitanti - Dopo Marchesi è intervenuto il presidente nazionale Albert Rösti, giunto appositamente in Ticino per l’occasione e secondo cui proprio in Ticino si sentono maggiormente le conseguenze negative della libera circolazione. «Non vogliamo una Svizzera di 10 milioni di abitanti e vogliamo ritornare a gestire autonomamente l’immigrazione. Se questa iniziativa avrà successo il Consiglio federale dovrà necessariamente rescindere la libera circolazione anche se ciò potrebbe causare la disdetta del pacchetto dei bilaterali I. Un pacchetto che porta più benefici all’Unione europea che a noi svizzeri».

«Una battaglia per il futuro dei miei figli» - All’appuntamento erano presenti anche i consiglieri nazionali ticinesi del gruppo UDC Marco Chiesa e Roberta Pantani (Lega dei Ticinesi). Il primo ha presentato alcuni dati che mostrano l’evoluzione - o per dirla con parole sue il «degrado» - del mercato del lavoro da quando è venuta meno nel giugno 2004 la preferenza indigena e da quando sono stati tolti i contingenti (giugno 2007): sottoccupati e disoccupati in crescita, così come le persone in assistenza e i frontalieri. Per Chiesa quella che in Ticino è ufficialmente cominciata oggi sarà «una battaglia per il futuro dei miei figli».

Roberta Pantani ha infine ribadito che la Lega dei Ticinesi sarà della partita a fianco all’UDC e ha salutato l’avvio della raccolta firme.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

BP69 6 anni fa su tio
Tanto ci saranno i sinistroidi finti benpensanti che metteranno il bastone fra le ruote. Fosse per loro, qui ci sarebbero 250 mila frontalieri e 300 mila ticinesi disoccupati

falcodellarupe 6 anni fa su tio
il problema lo avremmo noi ma gravissimo, se la lombardia riuscisse ad assorbire anche solo il 50% di frontalieri....o no??

pontsort 6 anni fa su tio
Per chi é intenzionato a firmare quest'iniziativa, fatelo anche per "Priorità ai lavoratori indigeni". L'iniziativa "Priorità ai lavoratori indigeni" é stata snobbata dall'UDC perché pone paletti non contornabili con l'innalzamento all'infinito dei contingenti, ma anch'essa chiede la rescissione della libera circolazione.

vulpus 6 anni fa su tio
La volontà dell'UDC si spaccare nuovamente il paese in due è evidente.La battaglia ,ancora una volta , è contro la sinistra e non per i cittadini.Rispecchia una delle tante iniziative, che promettono mari e monti, pi non sono applicabili, oppure portano soltanto danno ai cittadini.Si illude la gente con roboanti dichiarazioni.Ci sono i pro e i contro.Purtroppo si pontifica sui benefici teorici , ma si nascondono le conseguenze negatice.Lo vediamo del resto anche nella ciofeca del No Billag. Poi tra i Marchesi nostrani c^è una confusione totale tra il problema del frontalierato e quello ei rifugiati politici ( ed economici) Il problema ticinese, che in parte potrebbe essere quello del frontalierato, non lo si combatte ,imponendo allo stato delle leggi per limitarne la presenza, ma unicamente con la coscienza dei cittadini residenti, di noi ticinesi, che dovremmo favorire le aziende ed i commerci che fanno lavorare i domiciliati.Ma non con le leggi dei Prima i nos, ma con l'azione quotidiana degli acquisti, dei lavori deliberati.

miba 6 anni fa su tio
Mah, secondo il mio modesto parere tanto fumo e poco arrosto e questo per il fatto che comunque i nostri Consiglieri federali invece di seguire la volontà della maggioranza della popolazione opta invece per gli esercizi di lecchinaggio nei confronti di Bruxelles

lui63 6 anni fa su tio
Il "degrado" c'è l'hanno nel cervello questi personaggi che cercano di scaricare i vari problemi sociali ticinesi addosso a queste persone. Perché non costruite un bel muro......e poi chiudete il tutto.

flowerking 6 anni fa su tio
Risposta a lui63
In poche parole i 70 mila frontalieri italiani per lei non sono un problema. Ottimo, avanti così!

Mag 6 anni fa su tio
Risposta a flowerking
70mila persone sono sicuramente un problema per un Cantone con il numero di abitanti che ha il Ticino, ma questo problema è stato causato dalle politiche dei politici svizzeri; infatti il frontalierato è legale. Ora si vorrebbe spazzare via quasi 20 anni di concessioni all'UE. Ma questi non si fa scrupoli contro un paese "ribelle" e quindi ne vedremo delle belle.

rojo22 6 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Certo che sono un problema, ma questa non è la soluzione.

Benji78 6 anni fa su tio
"Per un'immigrazione di massa moderata". O è di massa o è moderata. Fateci sapere quando avete deciso.

occhiaperti 6 anni fa su tio
Non mi risulta esagerato o inappropriato di difendere questa posizione, poiché il nuovo "Leader" austriaco ha fatto capire alla Com. EU dichiarando pubblicamente che spetta a l'Austria a decidere quando, chi, e quanti stranieri vogliono fare entrare in Austria. i sa che abbiamo stessi diritti - o sbaglio?

rojo22 6 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
La differenza è che lui orlando extra-comunitari, richiedenti l’asino. L’UDC parla d’altro. Büter e ferovia...

GI 6 anni fa su tio
L'immigrazione, come da oltre cinquantanni succede, la gestisce l'economia....

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a GI
verissimo.......finalmente una frase che dice le cose come stanno!
NOTIZIE PIÙ LETTE