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CANTONEBühler attacca Canetta: «La SSR è un dinosauro che non vuole rinnovarsi»

10.01.18 - 23:13
Nel primo dibattito televisivo su "No Billag" anche Lorenzo Quadri e Filippo Lombardi, che non attribuisce la diminuzione del canone all'iniziativa
“I conti in tasca”
Bühler attacca Canetta: «La SSR è un dinosauro che non vuole rinnovarsi»
Nel primo dibattito televisivo su "No Billag" anche Lorenzo Quadri e Filippo Lombardi, che non attribuisce la diminuzione del canone all'iniziativa

MELIDE - Una RSI accusata di saccenteria e supponenza. Ci è andato giù pesante Alain Bühler, sostenitore dell’iniziativa “No Billag”, nel primo e per certi versi atteso dibattito televisivo sul canone radio-televisivo, andato in onda su Teleticino. Nella trasmissione “I conti in tasca” insieme al vicepresidente dell’UDC Ticino c’era il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri, il Consigliere agli Stati Filippo Lombardi e il direttore della RSI Maurizio Canetta.

Ed è stato proprio Canetta a rispondere alle accuse di Bühler quando quest’ultimo si è scagliato contro il management della RSI «che non si è neppure degnato di parlare con i promotori dell’iniziativa. Perché c’era l’arroganza di poter mantenere lo status quo». 

«Non è compito della SSR agire in Parlamento e non è il nostro mestiere proporre dei controprogetti» ha spiegato dal canto suo Maurizio Canetta.

La libertà di scegliere - Alain Bühler ha difeso l’iniziativa No Billag puntando sul concetto di «ridare la libertà ai cittadini», affinché paghino per ciò che vogliono vedere. Per Maurizio Canetta, invece «il titolo dell’iniziativa è allettante, ma si tratta di un salto nel buio». Secondo il direttore della RSI, infatti, “No Billag” promette di tagliare una tassa che pesa su molte economie domestiche, ma tralascia le conseguenze.

Nessun compromesso in passato - Lorenzo Quadri è stato sollecitato sui licenziamenti dei dipendenti della RSI nel caso passasse l’iniziativa. «Sostenere che la SSR chiuderà è una forma di ricatto». L’iniziativa per il leghista è una risposta «muro contro muro» a un sistema che non ha mai voluto cambiare.

Evoluzione digitale - Alain Bühler ha dichiarato inoltre che è un errore pensare che con il “sì” all’iniziativa il Ticino verrà penalizzato. «Il Parlamento dovrà legiferare la nuova impostazione mediatica svizzera. Ma il discorso delle frequenza verrà resettato in pochi anni, quando sarà introdotto il 5G. La SSR è un dinosauro che non vuole rinnovarsi». Canetta, dal canto suo, ha sottolineato più volte che con lo sviluppo digitale «la SSR dovrà cambiare», ma «la fruizione non può essere solo in Internet» e non si possono annullare i finanziamenti della Confederazione. 

Canone a 365 franchi - I toni si sono accesi quando Lorenzo Quadri ha dichiarato che l’iniziativa “No Billag” un risultato positivo per i cittadini l’ha già avuto: «L’abbassamento del canone a 365 franchi». A quel punto è intervenuto a spada tratta Lombardi: «Dare il merito all’iniziativa è una bugia. La diminuzione è legata all’approvazione della nuova legge LRTV. La Leuthard già due anni fa aveva parlato di un nuovo sistema di finanziamento».

Come votare, dunque? - Canetta non ha voluto dare indicazioni di voto: «Le persone di questo Paese sono ragionevoli. Devono leggere il testo dell’iniziativa, che non lascia margine ed è molto diverso dal titolo». Bühler ha difeso invece “No Billag” ricordando che «dovrà essere trasposta dal Parlamento» e che in ogni caso si tratta di una chiara risposta alla SSR: «A mali estremi, estremi rimedi».

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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
Mini dibattito al Quotidiano questa sera sul No Billag. Ma se gli iniziativisti vorrebbero far conoscere le loro ragioni,dovrebbero evitare di mandare in pubblico personaggi confusionari e confusi, che non sanno neppure il contenuto della iniziativa. Il sig. Bühler ha fatto una brutta figura. Se si propone la modifica della costituzione non si può andare a dire al cittadino che le motivazioni sono condite solo con de se e dei ma.

cerea 6 anni fa su tio
Non capisco l'isteria per la paura di perdere tutti questi posti di lavoro. Le statistiche non fanno altro che raccontarci che in Svizzera c'è un bisogno enorme di personale colto e preparato, evidentemente sarà molto facile per l'ex personale RSI ricollocarsi nelle aziende private che così non saranno obbligate ad assumere i soliti frontalieri. Voto sì perché queste persone abbiano finalmente una chance di sostituire qualche frontaliere in sane aziende, private e motivanti.

pirlo 6 anni fa su tio
Risposta a cerea
Lascia il tuo indirizzo così gli ex-dipendenti della RSI potranno passare da casa tua per ringraziarti di aver dato loro una chance in più.

Goldfinger 6 anni fa su tio
NO forte e chiaro a No Billag

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Perché allora non estendere il discorso ai contadini? Non sono concorrenziali sul mercato, tanto è vero che potrebbero essere quasi considerati dipendenti pubblici per quanti sussidi ricevono. Sono anacronistici perché dai, un contadino in svizzera nel 2017?

Mattiatr 6 anni fa su tio
Definire la RSI come un dinosauro è esagerato. Sono stato in molti luoghi in Italia, mi piace molto recarmi in Veneto vicino alla città di Belluno. Lì c'è la tv locale (telebelluno) che come maggiore fonte di intrattenimento porta interviste a contadini locali con la qualità video di un telefono. Non ci si rende conto di quanto abbiamo solo perché il nostro sguardo è fisso sui beni e servizi degli altri stati. La TV costa tanto, in Italia pagano meno. C'è la crisi, in Cina sono meglio. Vogliamo un sistema informatico nazionale per l'archiviazione dei nostri dati perché in America c'è. Troppo difficile guardare nel proprio piatto e godersi ciò che si può avere. Tutti che giudicano la RSI troppo vecchia ma su che scala? Che parametri usa? I pro no billag non vedono oltre il proprio iphone aperto sul conto bancario (ormai il portafoglio è troppo vecchio stile). Non capiscono che è proprio il canone a farci risparmiare. Il Ticino riceve quattro volte ciò che dà. Questa iniziativa è per i svizzero tedeschi che hanno più soldi di noi sono stufi di mantenerci la radiotelevisione. Non dovrebbero esserci nemmeno dibattiti sull'argomento. Chi è favorevole o non ha capito di cosa si tratta e naviga nell'ignoranza o è un egoista che oltre ai propri alimenti non pagherebbe altro. NO cassa malati, NO tasse, No tutto Ma sono proprio i soldi che mettiamo in comune a fare grandi cose. Le autostrade le abbiamo pagate noi, Le gallerie e i ponti. Insieme facciamo grandi cose. Secondo questi ragionamenti tutto dovrebbe essere privato, strade e acquedotti compresi e se voglio pago se no vedrò di sopravvivere. Buon Weekend

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Guarda che se votano NO dicono SI ;-))

Biscottino 6 anni fa su tio
In quanto di voi sanno che la mamma del grande Bühler lavora come segretaria in RSI da una vita? Ed il papà di Quadri era giornalista in TSI? Vogliamo dar credito a persone che sputano nel piatto dove hanno mangiato per una vita? A persone che rinnegano i loro genitori? NO, a no billag

beta 6 anni fa su tio
Risposta a Biscottino
Si vede che anche tardi gli occhi li hanno aperti e si sono resi conto di quanto sperpero ci sia ??? Buona notte .

Hardy 6 anni fa su tio
Rimango della mia idea (No all'iniziativa) ma tra i 4, mi spiace ammetterlo, a dare le motivazioni più plausibili sono stati proprio i due favorevoli.

bigman 6 anni fa su tio
Mi offrono un servizio di sveglia; tutti i giorni alle 7. Costa 10 Fr. al mese, sono obbligato ad averlo, non posso disdire, sono vincolato anche contro il mio interesse. L'unica cosa che posso scegliere è se attivarlo o meno. Quindi posso disattivarlo e non usufruirne, m al'abbonamento è dovuto. Questa è la tassa in questione, in tutta semplicità.

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a bigman
Peccato che prima della billag, erano moltissimi a dire che non usufruivano del servizio (non pagando) ma poi controlli alla mano la situazione era un po' diversa... questa la realtà.

bigman 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
La realtà è che tanti avranno sicuramente fatto i furbi, e come sempre per 4 gatti in croce che "furbizzano" milioni di persone devono sopperire ai bisogni di chi? di una TV che viene vista dai vecchietti della valle? dalle casalinghe annoiate? non discuto ormai nemmeno più, tanto...vada come vada, franco + franco -, ormai...

matteo2006 6 anni fa su tio
No all'iniziativa, voglio ancora dare fiducia, ancora una volta credo che possano davvero cambiare, c'è bisogno di tempo per ridimensionarsi, per ridurre con gli anni ancora un po' il canone e tutto con i giusti tempi senza sconvolgimenti indotti dalla politica questo è il mio pensiero finale. Credo ancora che possano fare un passo avanti per migliorare le esigenze dei cittadini con il giusto prezzo, e se i frontaliers, zero vero, formula 1 ecc.. dovessero saltare pace, dovranno trovare altri mezzi per pagare certe produzioni un po' superflue (però questo è il mio pensiero) sperando che non si mettono a tagliare programmi ben più intelligenti che costano sicuramente meno e danno qualcosa. Da qui alla votazione non penso cambierò più idea.

franco1951 6 anni fa su tio
Quadri inciuciato con UPC non è assolutamente credibile. Bühler ancora meno: alla TSI solo il 2,3 % di frontalieri, molto ma molto meno rispetto alle ditte di Bignasca & Siccardi, che predicano forte prima i nostri. Saranno quindi anche in questo caso i posti di lavoro "ticinesi" a rimetterci, come già i tiinesi ci stanno rimettendo con la tassa di collegamento e la LIA, create contro frontalieri e padronici, ma che stanno colpendo i locali. Insomma, tagliarsi gli attributi per fare un dispetto alla moglie. Lo lascio a Quadri, Bühler e iniziativisti.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Concordo al 100%! In più oltre che inciuciato, Quadri, lo paghiamo per fare i nostri interessi a Berna e lui che fa? Assenteismo per scrivere sul suo giornalino che regala ma pagato da tutti noi. Ed in più Bühler con ruolo importante in una casa anziani, naturalmente sussidiata! Ma daiii! Propio loro che fino a fine studi hanno ciucciato da mamma RSI per poi cambiare e ciucciare a noi...

beta 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Guarda che Bignasca, Siccardi e tanti altri sono PRIVATI e non sono foraggiati da un canone DOVUTO come IMPOSTA . Buona notte .

GI 6 anni fa su tio
Bravo signor Bühler "ridare la libertà ai cittadini"....oggi il cittadino è libero di scegliere......domani non avrà più scelta se non quella imposta....credo che gli esempi non manchino....

KilBill65 6 anni fa su tio
Cosa dire....2 pesi 2 misure....Vedremo dopo il voto cosa succedera'!!...

patrick28 6 anni fa su tio
VOTARE NO ! Bühler e Quadri vogliono che grandi gruppi stranieri (pay tv) facciano man bassa del mercato svizzero. E questi sono i difensori dei valori svizzeri ????

curziocurzio 6 anni fa su tio
Il testo dell'iniziativa è chiaro, mi sembrava che Bueler si arrampicava sui vetri! E poi con il 5G è stato patetico, se nelle nostre valli arriva a malapena il 3G ma lo sa che con il 5G i trasmettitori vengono decuplicati!

roma 6 anni fa su tio
...ero indeciso ma dopo il dibattito voterò NO.

Tarok 6 anni fa su tio
si all’iniziativa per eliminare la Billag

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Tarok
La billag é gia eliminata senza iniziativa....

mark72 6 anni fa su tio
Si all' abolizione del canone billag

mark72 6 anni fa su tio
Si all iniziativa

Biagio 6 anni fa su tio
Stasera per chi ha ascoltato..... Le cose sono molto chiare. Bugie su bugie. Lombardi cambiava discorso di continuo, Canetta.... Sul lavoro... La RSI incentiva la libera circolazione con conseguente dumping e rischi per tanti, ora quando tocca a lei...

RV50 6 anni fa su tio
Promettere alla popolazione di pagare sempre meno ; - tasse - contributi ,ecc é una politica facile spiegare poi se le cose erano poi così esatte li mi sorge un dubbio? Concordo che nessun cittadino paga volentieri le tasse ma ricordiamoci che se vogliamo i servizi ; sia pubblici che privati che funzionino qualcuno deve contribuire . Sul fatto che la tassa possa essere rivista al basso sono pienamente concorde . Se io dovrei ragionare di pancia e non con la testa ; anche perché essendo pensionato voterei si all'iniziativa; ma dal momento che ho ancora una testa che ragiona voterò contro questa iniziativa e che vinca il ragionamento ; non per questo critico chi voterà si

sedelin 6 anni fa su tio
NO NO NO, ribadisco e con maggior convinzione dopo aver visto la trasmissione e le penose non-argomentazioni dei penosi sostenitori.
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