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CANTONEIl corso "passerella" raddoppia

07.12.17 - 10:42
Il Consiglio di Stato ha deciso di duplicare il numero di studenti che potranno seguire l'anno di preparazione presso il Liceo di Bellinzona
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Il corso "passerella" raddoppia
Il Consiglio di Stato ha deciso di duplicare il numero di studenti che potranno seguire l'anno di preparazione presso il Liceo di Bellinzona

BELLINZONA - Il corso passerella raddoppia: da 25 allievi a 50. Il Consiglio di Stato ha approvato, nella seduta del 6 dicembre, che a partire dall’anno scolastico 2018/19 sarà raddoppiato il numero di studenti che potranno seguire l’anno di preparazione all’Esame complementare passerella “Maturità professionale – Scuole universitarie”, presso il Liceo cantonale di Bellinzona.

Attualmente all'istituto della Capitale è offerto un corso passerella della durata di un anno, per preparare sia all’Esame complementare passerella “Maturità professionale – Scuole universitarie” sia all’Esame passerella “Studi magistrali”.

Il primo esame è destinato ai titolari di un attestato di maturità professionale che intendono intraprendere studi accademici, il secondo è rivolto ai titolari di un attestato di maturità professionale o di maturità specializzata che desiderano seguire la formazione di docente di scuola dell’infanzia o elementare presso il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) della SUPSI. Il corso, della durata di un anno, è previsto per una sola classe (25 allievi). 

Considerato che l’attuale limite di venticinque allievi risulta essere insufficiente perché esclude un certo numero di studenti potenzialmente in grado di superare l’esame passerella e quindi di seguire con successo degli studi accademici, il Consiglio di Stato ha deciso di estendere il corso di preparazione offerto al Liceo di Bellinzona a due classi (50 allievi). «Tenuto inoltre conto che da quest’anno anche i titolari di una maturità specializzata possono presentarsi all’esame complementare passerella “Maturità professionale – Scuole universitarie”, che dà accesso sia agli studi accademici sia alla formazione presso il DFA, l’esame passerella “studi magistrali” non ha più ragione d’essere», specifica il Governo. « Per questa ragione, al termine del corso di preparazione, tutti gli allievi sosterranno l’esame per accedere agli studi accademici».

Partito Comunista soddisfatto - «Il DECS dà ragione ai comunisti». Inizia così la nota stampa del PC che esprime «parziale soddisfazione» per la scelta di raddoppiare il numero di studenti che potranno seguire l'anno passerella al Liceo di Bellinzona. I comunisti sono da una parte contenti che l'Esecutivo «abbia seguito l'indicazione spressa dal nostro deputato Massimiliano Ay nella sua interrogazione», dall'altra ritengono che «occorra più di questo percorso formativo, sia per una questione di diritto allo studio che rimedia alle differenze sociali, sia perché esso valorizza una formazione più ricca e articolata per chi già dispone di competenze professionali».

In tal senso, il 16 ottobre scorso il Partito Comunista aveva depositato la mozione “Valorizziamo i corsi passerella per accedere all’Università” in cui chiedeva «la fine del numero chiuso e l’incremento conseguente dei posti disponibili», oltre che «una seconda sede atta a offrire tale corso».

 

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COMMENTI
 

Cleofe 6 anni fa su tio
era ora !
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