Cerca e trova immobili
Doppia interpellanza dei consiglieri comunali Lega-UDC, che “se la prendono in particolare con Christian Paglia
BELLINZONA - I consiglieri comunali del gruppo Lega-Udc di Bellinzona vogliono saperne di più sul lavoro effettivamente svolto dai Municipali della capitale e hanno quindi deciso di presentare due interpellanze all’esecutivo della capitale.
La prima, intitolata “Carico di lavoro dei Municipali; verità regolamentari o bugie romantiche? Il buon esempio dell’On. Christian Paglia“, si sofferma sul fatto che il nuovo regolamento comunale menziona le paghe dei Municipali, ma non menziona nessun’obbligo di lavoro per i Municipali, visto che parla di «tempo di lavoro indicativo». In altre parole, anche se lavorano solo al 10% al posto del 50% che viene loro richiesto (con un supplemento per Sindaco, 70%, e Vicesindaco, 60%), il sindaco riceve sempre 11'000 franchi al mese, il vicesindaco 8'666 franchi al mese e i Municipali 7'166 franchi al mese.
Per gli interpellanti «si tratta di un’anomalia grave», alla quale bisogna rimediare con un regolamento più preciso. Tuto Rossi, Luigi Calanca, Orlando Del Don, Giulio Deraita, Manuel Donati e Fabrizio Ferracini sollevano poi alcune questioni che riguardano il Municipale Christian Paglia, “reo” di riuscire a combinare la sua attività a tempo pieno presso la Supsi con quella di municipale.
L’altra interpellanza, dal titolo “Quanto hanno dovuto spendere finora i 7 Municipali di Bellinzona come spese di rappresentanza? Gli scontrini prego”, vuole far luce sui 51mila franchi spesi dai municipali ogni anno per rappresentare il Comune all’interno del Ticino. Invitano dunque a presentare un rapporto dettagliato di tutte le spese di rappresentanza che hanno sostenuto da aprile ad oggi e, d’ora in avanti, a presentare gli scontrini alla Commissione della Gestione affinché vi sia un controllo sulle spese di rappresentanza effettive.
