Primo intervento ufficiale per il consigliere federale ticinese Ignazio Cassis in veste di "ministro" degli esteri
SAN GALLO - Il primo intervento ufficiale di Ignazio Cassis in qualità di consigliere federale è stato nella Svizzera orientale. Sabato mattina, al Congresso del PLR tenutasi a Wattwil, nel Toggenburgo, Cassis ha sottolineato l’importanza e le opportunità delle zone periferiche come per l’appunto la Svizzera orientale o il Ticino.
«Si tratta di regioni solo geograficamente periferiche», ha detto. Le due regioni hanno infatti degli intensi scambi con i Paesi vicini, con i quali condividono lingua, storia e cultura. Entrambe le regioni sono dunque «costruttrici di ponti» per la Confederazione, ha sottolineato Cassis, rifacendosi a quello che fu il suo “slogan” poco dopo l’elezione in Governo.
«La posizione a ridosso del confine offre opportunità e impulsi. Nonostante la pressione sul mercato del lavoro, San Gallo e Ticino hanno beneficiato della libera circolazione delle persone», ha poi continuato il ticinese, il quale ha ricordato come l’approfondimento delle relazioni con i Paesi vicini sia una delle priorità nella strategia di politica estera del Consiglio federale per i prossimi anni.
Il neo "ministro" degli esteri ha parlato poi anche dell’iniziativa “No Billag”: «L’abolizione del canone tv sarebbe una minaccia per la coesione nazionale».