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CANTONEGli indignati scendono in piazza, stasera "t'aspetto fuori"

06.11.17 - 09:51
Stasera è prevista in Piazza del Governo una manifestazione (pacifica, nonostante il nome) per ricordare ai politici i loro doveri e denunciare l’omertà che contraddistingue la nostra cultura
Gli indignati scendono in piazza, stasera "t'aspetto fuori"
Stasera è prevista in Piazza del Governo una manifestazione (pacifica, nonostante il nome) per ricordare ai politici i loro doveri e denunciare l’omertà che contraddistingue la nostra cultura

 

BELLINZONA - È prevista per stasera alle 18.00, in Piazza del Governo, la manifestazione “T’aspetto fuori”. Nonostante il nome che potrebbe sembrare una minaccia, essa «vuole essere un evento organizzato dai cittadini, che si ritroveranno per osservare in silenzio i politici ticinesi, e ricordare loro che ciò a cui stiamo assistendo non è affatto un bello spettacolo», come spiega il portavoce del gruppo apolitico che ha organizzato la manifestazione Michel Venturelli.

Il caso emblematico di questo «brutto spettacolo» è quello di Argo 1, ma non è l’unico. «Il Ticino è stato teatro di scandali, leggerezze e scivoloni, e l’impressione che abbiamo è che i nostri rappresentanti politici non prendano seriamente il compito da noi affidatogli come invece dovrebbero», afferma ancora Venturelli, il quale rincara poi la dose riguardo all’omertà che sempre più contraddistingue la nostra cultura.  

«Viviamo in un mondo sempre più omertoso e sempre più cittadini hanno paura di denunciare dei reati perché temono ritorsioni», ha dichiarato Venturelli al sito ticinolive citando come esempio il capo del DSS Paolo Beltraminelli reo di essersi comportato da «inetto» e di aver permesso a un suo alto funzionario di far licenziare un lavoratore che si è limitato ad esercitare un diritto che in realtà sarebbe un dovere.

Venturelli chiede infine, e lo chiederà anche stasera, seppur in silenzio, che Beltraminelli «si assuma le responsabilità che gli competono e che ne tragga le dovute conclusioni. Le stesse che trarrebbe un datore di lavoro privato se un suo impiegato minasse per un motivo non ben definito il valore della ditta demolendogli l’immagine. Il DSS attuale è un titolo che su qualsiasi mercato borsistico, dopo il caso Argo, sarebbe sull’orlo del fallimento. Dei rapidi cambiamenti s’impongono. È un problema di credibilità».

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COMMENTI
 

siska 6 anni fa su tio
Poveri noi e miseri loro.

siska 6 anni fa su tio
Le loro risposte in merito alla gravissima questione di Argo 1 non saranno mai soddisfatte in quanto la loro ipocrisia mista ad presunzione e mancanza di serietà farà sì che saranno ancora li dove non dovrebbero mai sedersi specialmente uno di loro il sig. beltraminelli che non ha ancora voluto comprendere che fare 1 bel passo indietro gli darebbe un po' più d'onore.

pillola rossa 6 anni fa su tio
I politici sono eterni, finché durano.

Esse 6 anni fa su tio
Abbiamo un livello culturale e un sistema scolastico che hanno i loro limiti. Siamo in grado di sfornare uomini tendenzialmente buoni ma po politicamente parlando mediocri. Puoi aspettare che il caso porti al potere un fuori classe, ...il Federer di turno per intenderci ma generalmente se eleggi uno o l altro poco cambia ...

rojo22 6 anni fa su tio
Penosi! Ci si Indigna a metà mandato e, alle cantonali, si vota come sempre, se non peggio. Le Anime pure di Questa messinscena sono patetiche. Meritiamo di affondare.
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