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CANTONECapolinea a 20 km dal confine: «È inaccettabile»

19.10.17 - 12:57
I deputati PPD del Mendrisiotto interrogano il Consiglio di Stato sul nuovo orario FFS: «Così si vanificano i benefici di Alptransit»
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Capolinea a 20 km dal confine: «È inaccettabile»
I deputati PPD del Mendrisiotto interrogano il Consiglio di Stato sul nuovo orario FFS: «Così si vanificano i benefici di Alptransit»

BELLINZONA - Il nuovo orario delle FFS per il 2018 è già al centro delle discussioni. Nel mirino è finita in particolare la decisione di stabilire a Lugano il capolinea per diversi treni da e per la Svizzera interna, costringendo i passeggeri diretti nel Mendrisiotto a cambiare convoglio. Una situazione «inaccettabile», sottolineano i deputati PPD del Mendrisiotto in un’interrogazione presentata al Consiglio di Stato.

«Se la tratta Zurigo - Lugano può essere percorsa in poco più di due ore, il tragitto Lugano - Chiasso, tenuto conto anche dei tempi di attesa, arriva o supera i 50 minuti, ciò che appare del tutto inadeguato e che vanifica i benefici apportati da Alptransit»; un allungamento che penalizza ulteriormente una regione che «per ubicazione a ridosso del confine, popolazione e posti di lavoro non è certamente l’ultima del Cantone». E questo nonostante la presentazione di ripetuti atti parlamentari sulla questione.

«Riesce quindi veramente difficile credere che, nonostante l’ubicazione sulla linea del San Gottardo, la presenza di una stazione internazionale quale quella di Chiasso e l’importanza della regione, nel 2018 il capolinea di numerosi treni InterCity sia mantenuto a 20 km dal confine, dimostrando in questo modo scarsa considerazione per le esigenze di popolazione e economia del distretto», concludono Luca Pagani e i co-firmatari Maurizio Agustoni e Giorgio Fonio, chiedendo al Governo - che rispondendo a precedenti interrogazioni aveva assicurato il dialogo -  quali interventi sono stati fatti per chiedere lo spostamento alle FFS e quali sono le risposte fornite dall’ex regia federale.

Le domande rivolte al Consiglio di Stato:

    • Il Consiglio di Stato è intervenuto nei confronti delle FFS per chiedere lo spostamento del capolinea di diversi treni a lunga percorrenza da Lugano a Chiasso?
    • Quali risposte ha ottenuto e quale sviluppo è possibile delineare per il futuro?
    • Quali provvedimenti il Consiglio di Stato intende porre ulteriormente in atto per correggere l’attuale incomprensibile situazione?
    • Può il Consiglio di Stato confermare che alcune composizioni, nonostante l’obbligo per tutti i passeggeri di scendere alla stazione di Lugano, proseguono “vuote” sino a Chiasso? Come valuta tale fatto?
    • Cosa intende più in generale intraprendere il Consiglio di Stato a sostegno della stazione internazionale di Chiasso quale elemento fondamentale per la vitalità e lo sviluppo della regione?
    • Quali garanzie sono in particolare date per il mantenimento della fermata alla stazione di Chiasso dei treni internazionali?
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COMMENTI
 

gp46 6 anni fa su tio
All'epoca, siamo andare a votare per Alptransit, e già allora eravamo a conoscenza del fatto che quest'opera sarebbe stata principalmente a favore dello spostamento delle merci dalla gomma alla rotaia, argomento di battaglie politiche dalla notte dei tempi. Per avere delle speranze di rendere attrattivo il traffico ferroviario per tutto il nostro cantone, bisognava interessarsi approfonditamente all'argomento una trentina d'anni fa, adesso si raccolgono i cocci dell'inoperosità politica decennale, che si é concentrata sui vari benvenuti alle aziende farcite di valori aggiunti introvabili sul territorio, molto piu' redditizio a breve termine, ma uno dei mattoni fondamentali del collasso cantonale...

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Boh, non vedo problemi per questa cosa... Lugano è la prima città in Itaglia e quindi è giusto che i collegamenti provenienti dalla Svizzera si fermano lì!...

gabola 6 anni fa su tio
Ponte diga in gio italia...ahahah scherzi a parte...care ffs fate sempre piu ca..re!!!!

GI 6 anni fa su tio
Finché non sarà attuato un tracciato (nuovo) per l'alta velocità, il problema non sussiste...Rivediamoci verso il 2050....per riparlarne. Già oggi la situazione è così....treni solo da e per Lugano......sarà magari anche questione di "numero di passeggeri" ?

vulpus 6 anni fa su tio
Ecco una ulteriore dimostrazione del parziale fallimento di questa opera epocale . Linea veloce, senza sbocchi a sud.Le tracce sono,primordialmente destinate al lucroso trasporto merci, a discapito dei passeggeri . A sud di Lugano la ferrovia corre....lentamente e la priorità va ai merci, come del resto già ribadito dalle FFS, dopo le prime critiche in merito.
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