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CANTONE«Fiorenzo Dadò esca quando si discute di Argo 1»

18.09.17 - 12:59
Il deputato Matteo Pronzini attacca frontalmente il presidente del Ppd sulla nuova svolta del caso Argo 1
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«Fiorenzo Dadò esca quando si discute di Argo 1»
Il deputato Matteo Pronzini attacca frontalmente il presidente del Ppd sulla nuova svolta del caso Argo 1

BELLINZONA - «Le affermazioni fatte dal membro della commissione della gestione e già capo gruppo Ppd Fiorenzo Dadò in merito alla mazzetta di 150 euro ricevuta dalla Argo 1 offendono l’intelligenza della popolazione del Canton Ticino», non usa mezzi termini il granconsigliere Mps Matteo Pronzini in una lettera al presidente del Gran Consiglio e alla presidente della Commissione della gestione.

Il deputato si riferisce alle due cene che il titolare di Argo 1 offrì a Dadò e alla sua compagna, responsabile del servizio richiedenti l’asilo, in un albergo di Bormio, che aveva anche prenotato per loro. Il presidente del Ppd si è giustificato (vedi correlato) dicendo di averci visto un semplice «gesto di cortesia da parte di un suo collaboratore professionale». Inoltre, ha spiegato Dadò, «la mia compagna non è comunque una funzionaria dirigente e non ha alcun potere decisionale».

«Troppo facile affermare che si è un libero cittadino, quando ogni settimana si siede nella commissione che da mesi si occupa, goffamente, dello scandalo Argo 1», continua Pronzini. «Siamo di fronte a un doppio conflitto d’interessi, per questa ragione chiedo all’Ufficio presidenziale e alla Commissione della gestione di invitare Fiorenzo Dadò ad astenersi dal presenziare alle riunioni della gestione quando si discuterà di Argo 1 e non visionare i relativi verbali e la documentazione», conclude il Pronzini. Il quale, da noi contattato, aggiunge: «Capisco che Dadò da galantuomo difenda la sua compagna, ma sarebbe il caso di decidere se deve difendere lei o il Ticino».

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COMMENTI
 

GIGETTO 6 anni fa su tio
VERGOGNA DADÒ E IL PPD!!!! DIMISSIONI SUBITO!!!!

Meridiana 6 anni fa su tio
A parte che di BUSTARELLE sottoforma di diverse specie mne girano tante e per tutti, questo e chiaro! Comunque atti simili non possono essere accettate da gente VOTATA da POPOLO ! Ma mi sembra che il nostro GOVERNO si limita a collocare certi funzionari in altre sezioni o in altri dipartimenti, probabilmete anche con l'aumento di classe e conseguentemente di salalrio ! DOVE RIMANE LA CREDIBILITÀ !!!! Se sul Blick leggiamo "die Tessiner-Maffia" ebbene.... Auguri per una più credibile AMMINISTRAZIONE .

Telma 6 anni fa su tio
Dadò non deve dimissionare perchè ha accettato due cene. Deve dimissionare perchè è uno sciocco. Nella funzione che ricopre e nella funzione che ricopre la sua compagna ....... certe cose semplicemente non le può fare. Non regge il confronto che alcuni fanno con banche, fiduciarie e chi più ne ha più ne metta. qui si tratta di un uome politico e di una funzionaria del cantone che certe cose non se le possono semplicemente permettere. Ribadisco: non devono dimissionare perchè hanno accettato due cene. devono dimissionare perchè sono sciocchi.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
si inizia sempre con un invito a cena.....poi se son rose, fioriranno.

gmogi 6 anni fa su tio
Oppure come le regole che ci sono in banca. Tassative! Ben chiare, ma..... Si fanno prestare la villa o la macchina per il viaggio di nozze, regalini a destra e sinistra tanto sono tutti occupati a fare riunioni.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Che buffonata, ma ci si rende conto che stiamo parlando di una cena da 150. ? Quanti di noi, pure in posizioni dirigenziali, hanno gradito un invito a cena oppure un aperitivo offerto, senza per questo essere stati corrotti ? Pronzini ed i suoi soci non sanno proprio più a quale santo votarsi per danneggiare chiunque non sia socialcredente... Povero Pronzini, nessuno ti invita a cena ?

curziocurzio 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Così fan tutti non è una scusa, le regole devono essere rispettate, e chi si fa prendere con le mani nel sacco paghi dazio

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Hai ragione, si tratta proprio di una gran buffonata (ed ho scritto sotto la mia opinione) e da come la penso Dadò non ci ha neppure pensato e per questo il pifferaio di Hamelin di turno suona il piffero a squarciagola e tutti dietro. Suvvia, ragionate un momento con le vostre teste e non con quella del pifferaio di Hamelin di turno (che spesso parla senza accertarsi minimamente che il cervello sia collegato....)

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
La cena da 15o.-€ è venuta alla luce... parlandone è saltato fuori anche il buon prezzo e poi cosa dobbiamo ancora aspettarci? Pronzini ha perfettamente ragione a dire che Dadò in commissione non puo' essere imparziale e dunque è bene che questi lavori li lasci a chi non ha famigliari o morose con le mani in pasta.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a curziocurzio
Perciò abbasso tutti coloro che hanno accettato un'invito professionale ? Ma in che mondo vivi, caro amico ? Vogliamo vedere quanti clienti hanno invitato fornitori e/o impiegati di banca o fiduciaria a pranzo... tutti fucilati in piazza ? Ma per piacere...

Verbania 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
No, fucilato solo tu, che a quanto pare hai i servizietti e i favori nel DNA. Invito professionale tra una funzionaria e un privato ? Stai scherzando, vero?

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a Verbania
Non hai per nulla risposto, hai solo interpretato a tuo piacimento.

Gus 6 anni fa su tio
Pronzini ha ragione. Dadò si dimetta

miba 6 anni fa su tio
Io non so quanti pensano con la propria testa oppure seguono il pifferaio di Hamelin (in questo caso Matteo Pronzini. Qui per 2 cene si vuol mettere qualcuno alla gogna (figuriamoci poi se Dadò è corruttibile con 2 cene....). Manco fosse tangentopoli ma ormai nel nostro cantone c'è l'arte di far diventare ogni piccola cosa un affare di stato (evitando così perennemente di affrontare i veri e più seri problemi...)

Foxdilollo78 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Vedi?? Come dicevo nel mio post, un politico non può e non deve accettare un servizio, gentilezza o regalo, che sia di un franco o centomila. Può sempre suscitare sconforto per chi vede, sente o legge...

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Se fare chiarezza su un mandato diretto da 3,5 milioni ad una ditta senza verificarne la "serietà" è cosa da poco... Forse è davvero l'inizio dell'apertura delle porte a tangentopoli (Sempre che siano ancora chiuse). Da una persona intelligente come Dadò mi sarei aspettato un comportamento più conforme al ruolo e maggiore attenzione.

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Io la vedo come te..... soprattutto perchè NON é stato ne Dadò ne la sua compagna a dare questo mandato. Il dito lo si dovrebbe puntare esclusivamente su quei funzionari che hanno firmato il contratto e sul capo del dipartimento che ha avallato. Detto questo, non mi stupisco più di nulla.... tanto meno da personaggi come Pronzini che sono sempre pronti a trovare il diavolo in ogni dove, salvo guardare in casa propria..... Pronzini ci spiega come sono andate le pastette degli impiegati di UNIA che facevano la cresta sulle prestazioni?

navy 6 anni fa su tio
Pronzini non lo inviterei mai a cena in quanto ha una voce stridula ed è un pesantone! Detto ciò, per quanto è della "vicenda Valtellinese Dadò", ha ragione al 110%!!! Oltre ramina, si chiama MAFIA. Da noi non si chiama ma.....resta uno schifo. Senza tante discussioni e giri di parole.

mats13 6 anni fa su tio
Risposta a navy
"Oltre ramina, si chiama MAFIA. Da noi non si chiama ma" da noi si chiama PPD....

Bär 6 anni fa su tio
Risposta a mats13
da noi si chiama uregiatteria al quadrato....

Foxdilollo78 6 anni fa su tio
Di solito quando si è nella cerchia di una Persona politicamente esposta, si dovrebbe fare attenzione ad accettare "gentilezze", "regali", "cortesie", specialmente quando chi li fa è "economicamente legato" alla PPE o al suo entourage perché potrebbe destare alcuni dubbi di corruzione... Dadò a mio avviso avrebbe dovuto rifiutare la gentilezza fatta alla sua compagna o restituire i soldi delle cene. Come politico dovrebbe saperlo.

geiger 6 anni fa su tio
Caro Dadò....tanto tuonò che piovve.... gente che spara subito a zero contro tutto e tutti per fare propaganda politica, dovrebbe NON avere scheletri negli armadi...

fakocer 6 anni fa su tio
Risposta a geiger
Ciao geiger, (sono il fakyro, bannato sai da chi) scheletri o no negli armadi che naturalmente sta bene non averli, se mi capitasse di beneficiare di due cene da anonimo benefattore, per quanto mi riconosco alquanto alquanto strampalato sicuramente bizzarro e moderatamente anarchico rifiuterei rigorosamente il gesto. Questione di stile Lungi dal voler iimpartire a Dadò lezioni in materia, non ho titolo, ritengo che nella sua posizione nel citato ambito e particolarmente nella sua retorica difensiva è caduto rompendosi molte ossa. Molte ossa.

geiger 6 anni fa su tio
Risposta a fakocer
uella fakyro... bannato anche tu?... vergognosa la nuova dittatura vero? concordo con il tuo post!!! ps abbiamo un bel gruppo x una cena prossimamente se vuoi aggregarti...

curziocurzio 6 anni fa su tio
Scusate ma Dado afferma "pensavo che era una cortesia fatta alla mia compagna" ma i dipendenti statali non possono da contratto accettare regali favori di qualsiasi genere in ambito professionale? O sbaglio

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a curziocurzio
Non sbagli!

fakocer 6 anni fa su tio
Risposta a curziocurzio
Esatto. Sulla Regione di oggi appare in fotocopia la regolamentazione.

MIM 6 anni fa su tio
Concordo con Pronzini; ma anche lui e gli altri sindacalisti in GC dovrebbero abbandonare l'aula quando si discute di salari minimi o di contratti collettivi. Se la coerenza non è un'opinione. La mia è una provocazione, ma se guardiamo le discussioni nei minimi dettagli, a discutere resterebbero davvero in poco. Cosa significa? Che la politica oggi è fatta per gli interessi e non per il popolo.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
I salari minimi ed i contratti di lavoro toccano gli interessi sia dei sindacati che del padronato.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Se si adottasse una regola che esclude dalle discussioni chi ha degli interessi, al CF non esisterebbero più le lobbie.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Ti sbagli, non ci sarebbero più persone, non lobbies; quelle si infiltrano dappertutto.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Certo, ma stiamo parlando di lui, e non fa certo parte del padronato. Ripeto: se andiamo a fare le pulci a tutti, per gli interessi, resterebbero ben pochi granconsiglieri. Non sto difendendo Dadò, non sono pipidino, ma l'ipocrisia non la digerisco a prescindere.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Sono d'accordo con te sulle lobbies, ma nel caso specifico Dadò difende un interesse prettamente personale. Probablmente non si applica alle commissioni del GC ma per correttezza Dadò avrebbe dovuto uscire. Art. 68 del codice civile Nelle risoluzioni sociali concernenti un interesse privato od una controversia giuridica fra la società da una parte ed un socio, il suo coniuge od un suo parente in linea retta dall’altra parte, il socio è escluso per legge dal diritto di voto.

bledsoe 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
È ovvio che si difendano degli interessi in politica: è fatta per questo! Bisogna vedere semmai gli interessi di chi. Lobby, sindacati, gruppi d'interessi: alla fine sono sempre la stessa cosa e sono giustificati perché rappresentano più persone che giustamente cercano di lavorare per la propria parte.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Appunto, punteresti l'obbiettivo sulla ragazza, che è la sua compagna. Quindi la richiesta di Pronzini regge.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
E' la sua ragazza? Non so se sia vero, se lo fosse, Pronzini dovrebbe ancora di più prendersela con la ragazza, non credi? Non è lei che lavorava per il Cantone che rilasciava i permessi? Secondo me si sta perdendo di vista il problema vero.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
L'articolo la cita come "sua compagna", quindi se ha a che fare in qualsiasi modo con la questione Dadò deve farsi da parte. E' questo che Pronzini chiede.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Se si discuterà del caso in GC, sono convinto che Dadò si farà da parte, anche se non lo richiedesse Pronzini. Semmai lui la smetta di inneggiare a chi presto verrà processata penalmente (Bosia Mirra), perché altrimenti davvero la sua incoerenza rasenta l'assurdo.

Sarà 6 anni fa su tio
Di norma quando si è coinvolti direttamente nel tema in discussione si lascia la sala. Bravo Pronzini.

Gus 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Anche ingegneri, architetti, impresari costruttori, ecc. dovrebbero abbandonare la sala molte volte ma non lo fanno. Detto ciò Dadò deve comunque seguire la richiesta di Pronzini

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Gus
Giusto. Qui non si tratta di un interesse di categoria, di regione o altro, ma di un coinvolgimento prettamente personale con una parte in causa.

KilBill65 6 anni fa su tio
Questi politici che fanno quello che vogliono!!....Poveri noi,povero Ticino....

HCLS78 6 anni fa su tio
io non approvo la politica di sparare a zero su tutto e tutti, pero' faccio un po' fatica a credere alla versione del Sig. Dado': a me non è mai successo di andare a cena e scoprire poi che il conto lo aveva pagato una persona che nemmeno conosco.... ...e d'altra parte io non mi sono mai sognato di pagare 2 cene a un perfetto sconosciuto. Mi sembra poco credibile questa versione... poi dubito comunque che una persona si faccia corrompere con una cena da 150 euro... Vabbeh, chi ci capisce qualcosa in questa storia è bravo...

crapadagat 6 anni fa su tio
Mazzetta da 150 euro? Le quote sindacali allora come vogliamo chiamarle? Pizzo?

Figenfeld 6 anni fa su tio
Ha perfettamente ragione il Sig. Pronzini, perché Il Sig. Dadò è il primo ché si diverte a sparare contro gli altri, pur non giustificato, quotidianamente contro la Lega! Un pò di umiltà è meno arroganza Sig. Dadò!

fakocer 6 anni fa su tio
Risposta a Figenfeld
Concordo. Parole semplici ma esplicite.

pillola rossa 6 anni fa su tio
Si cominci con il licenziamento della signora e di chi ha firmato 'senza sapere' quel che firmava... Amen.

leopoldo 6 anni fa su tio
sei grande sig.pronzini vogliamo la verita e se c'è stato errore é giusto che si paghi.

leopoldo 6 anni fa su tio
sei grande vogliamo la verita e in caso anche giustizia
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