La sezione del partito ha contestato le argomentazioni della mozione che prevede di modificare l’art. 52 del Regolamento comunale sulla quiete notturna
LOSONE - «La regolamentazione attualmente vigente tutela la salute e il benessere della popolazione di Losone, garantendo nel contempo la protezione della salute dei lavoratori nel ramo dell’edilizia e della pavimentazione stradale in caso di canicola». I rappresentanti della Lega dei Ticinesi della sezione di Losone hanno espresso la loro idea in riferimento al tema sulla modifica dell’art. 52 della Regolamento comunale sui rumori molesti.
Attualmente la fascia oraria nella quale è vietato disturbare la quiete va dalle 23 alle 8. L’esecuzione di lavori rumorosi tra le 19 e le 8 è parimenti vietata. La mozione propone di modificare tale articolo, nel senso che dal 1. aprile al 31 ottobre i rumori molesti e inutili, così come i lavori, potranno iniziare già a partire dalle 7.
Secondo la Lega le argomentazioni dei mozionanti - orario di lavoro nell’edilizia e nell’artigianato imposto dalle commissioni paritetiche, miglior uso della luce e delle condizioni climatiche, popolazione già sveglia alle 7 - e del Municipio - che ha preavvisato favorevolmente la mozione, che sarà discussa il 18 settembre in Consiglio Comunale - sono «deboli, fuorvianti e parzialmente scorrette».
Secondo la Lega, infatti, «sono le imprese a scegliere la durata giornaliera del lavoro», i lavori sono consentiti «dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 19, per un totale di ben 10 ore al giorno» e «i bambini», così come «persone che lavorano a turni alle 7 riposano ancora».
Il gruppo Lega dei Ticinesi chiede pertanto al Consiglio comunale di non accettare la modifica dell’art. 52 come proposto dai mozionanti.