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CANTONEIl Consiglio dei Giovani a colloquio con Bertoli

08.09.17 - 17:02
Fra i temi trattati nell'aula del Gran Consiglio, anche "La scuola che verrà"
Ti Press
Il Consiglio dei Giovani a colloquio con Bertoli
Fra i temi trattati nell'aula del Gran Consiglio, anche "La scuola che verrà"

BELLINZONA - Manuele Bertoli, Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), ha dedicato la giornata odierna, venerdì 8 settembre 2017, all’incontro con il Consiglio Cantonale dei Giovani nell’Aula del Gran Consiglio

Oggi ha avuto luogo la giornata conclusiva della 17. edizione del Consiglio cantonale dei Giovani (CCG) sul tema «Un Ticino al passo coi giovani». Nel corso della giornata, dedicata all’incontro del CCG con i rappresentanti del Consiglio di Stato, sono stati passati in rassegna e discussi molteplici temi e richieste che il CCG ha portato all’attenzione del Consiglio di Stato tramite una Risoluzione e sul quale il Governo ha recentemente preso posizione.

Bertoli, dopo aver portato il suo saluto ai presenti, ha discusso lungamente con i giovani dei molteplici temi presentati. Tra i presenti nella parte introduttiva della giornata, in occasione della discussione del progetto di riforma "La scuola che verrà", anche il Direttore della Divisione della scuola Emanuele Berger.

I temi sollevati dal CCG spaziano dal futuro dei giovani (discriminazione e integrazione, integrazione culturale, bullismo e cyberbullismo, progetti culturali, carta studenti, libro di educazione sessuale, orientamento, formulario, civica, la scuola che verrà), alla mobilità sostenibile (proposte in merito all’inquinamento, proposte in merito ai mezzi pubblici), alla sicurezza e la libertà (giovani e consumo di bevande alcoliche, ispettori di tirocinio).

Il Consiglio cantonale dei Giovani (CCG) è un luogo d'incontro nato con lo scopo di promuovere il dialogo e il confronto di idee fra coetanei. Tramite esso si vuole dare la possibilità ai giovani dai 16 ai 19 anni residenti in Ticino di partecipare alla vita politica del Cantone, d'esprimere le proprie idee, i propri pareri e le proprie aspirazioni. I partecipanti sono chiamati a esercitare un ruolo propositivo su un tema da loro scelto, possono fare proposte concrete, stimolare un dialogo più ampio o, se lo ritengono necessario, aggregarsi per sollecitare la realizzazione dei propri obiettivi. Il CCG vuole essere un luogo d'incontro e di scambio fra i giovani e tra questi e i politici. Per maggiori informazioni, è possibile visitare la pagina web http://ccg.swiss/CCG/

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