Cerca e trova immobili

CANTONEIl PLRT boccia la scuola che verrà: «La riforma deve ripensata»

29.03.17 - 17:06
Il PLRT boccia la scuola che verrà: «La riforma deve ripensata»

BELLINZONA - Il comitato cantonale del PLR ha bocciato ieri sera l’intera riforma della scuola, riforma che secondo loro dovrebbe essere riformulata in quanto “inadeguata”. «In particolare - è stato ribadito - la buona scuola è fatta dai docenti, non da aspetti normativi, per questo il loro coinvolgimento è una premessa imprescindibile per un vero miglioramento della scuola ticinese».

Per il PLRT è importante che ciascun allievo possa avere pari opportunità di partenza. Pur confermando l’ipotesi di una licenza media unica, è stato precisato essere scorretto illudere gli allievi di poter seguire qualsiasi tipo di formazione successiva. Il PLR sottolinea come formazione professionale e formazione liceale debbano essere considerate di pari dignità coscienti che, se affrontate dall’allievo con la giusta motivazione e il necessario impegno, permettano entrambe di raggiungere qualsiasi tipo di diploma.

Il Comitato Cantonale ha inoltre ratificato le nomine proposte dal Presidente Bixio Caprara per l’Ufficio Presidenziale. Sono dunque confermati come vice presidenti Michele Morisoli e Nicola Pini, che saranno affiancati da Karin Valenzano Rossi e Sebastiano Gaffuri. L’ampliamento del numero di vice presidenti da due a quattro rispecchia l’impostazione di lavoro dell’UP. Come in un modello di municipio, infatti, ciascuno avrà un proprio ambito di competenza. E’ stato inoltre confermato il segretario cantonale Andrea Nava. L’UP è completato dai membri di diritto Christian Vitta (Consigliere di Stato) e Alex Farinelli (capogruppo in Gran Consiglio).

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE