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Il Governo spiega che le trattative con le FFS non sono a buon punto, ma conferma di voler puntare sempre sulla città di confine
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha incontrato oggi a Bellinzona il Municipio di Chiasso. Nel corso della riunione si è discusso il futuro della Scuola cantonale di alta moda e sartoria.
Il Municipio ha espresso la propria preoccupazione per lo stato delle trattative per insediare in città la sede dell’istituto. Da parte del Governo è stato ribadito che il proprio orientamento di principio, già manifestato alle autorità cittadine negli anni 2010 e 2011, non è cambiato. Resta il fatto che le trattative con le Ferrovie federali svizzere, attuale proprietario del terreno individuato quale sede dell’istituto, «non sono ancora arrivate a una conclusione favorevole»: il prezzo d’acquisto risulta per il momento troppo elevato rispetto ai parametri in vigore per l’edilizia scolastica del Cantone, e in contrasto con la pianificazione degli investimenti in questo settore.
Il Consiglio di Stato incontrerà ancora le FFS e punta a raggiungere «una soluzione soddisfacente». In caso di insuccesso del negoziato, il Municipio ha comunque anticipato la disponibilità del Comune a mettere a disposizione gratuitamente il sedime per realizzare una sede alternativa. Una decisione definitiva, hanno acconsentito entrambi gli interlocutori, dovrà essere presa entro la fine di quest'anno.
Per quanto riguarda l’ipotesi di lavoro che considera un insediamento della Scuola di alta moda e sartoria a Biasca, il Consiglio di Stato ha chiarito di avere approfondito tale scenario in base a un mandato del Parlamento, che ha indicato la propria volontà di vedere insediato nelle Tre Valli un istituto di studi superiori.
