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CANTONE «Nessun impatto sui Comuni»

17.02.16 - 15:56
Nella prima seduta del 2016 della Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni si sono affrontati temi d'attualità tra cui la manovra di rientro per il periodo 2017/2019
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«Nessun impatto sui Comuni»
Nella prima seduta del 2016 della Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni si sono affrontati temi d'attualità tra cui la manovra di rientro per il periodo 2017/2019

BELLINZONA - La Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni ha tenuto oggi a Bellinzona la prima seduta del 2016 – la 37. dalla sua costituzione – alla presenza del Consiglio di Stato, accompagnato dal Cancelliere dello Stato Giampiero Gianella e dal capo della Sezione enti locali Elio Genazzi, e dei rappresentanti dei Comuni ticinesi. La riunione ha consentito di affrontare alcuni temi di particolare attualità.

Manovra da 180 milioni - Il Consiglio di Stato – come anticipato durante l’ultima riunione della Piattaforma – ha anzitutto fornito alcune indicazioni di massima sulla manovra finanziaria di rientro per il periodo 2017/2019. È stato confermato che il piano di intervento riguarderà sia le uscite sia le entrate – per un impatto di circa 180 milioni di franchi sui conti del Cantone, a partire dal 1. gennaio 2017 – e che i suoi contenuti verranno presentati nel prossimo mese di aprile, dopo il rinnovo dei poteri comunali.

Impatto neutro per i comuni -  Per quanto riguarda le misure che interessano gli enti locali, il Consiglio di Stato ha anticipato che l’operazione avrà un impatto finanziario neutro per l’insieme dei Comuni; l’obiettivo di fondo è che la manovra risulti coerente e coordinata con il riordino di flussi e competenze previsto dalla riforma istituzionale «Ticino 2020».

È stato quindi deciso di rinviare alla prossima riunione della Piattaforma la discussione sul Rapporto strategico sul progetto «Ticino 2020»; le parti hanno comunque colto l’occasione per esprimere preliminarmente la loro soddisfazione per la solidità del lavoro presentato dal Gruppo di lavoro allargato.

Legge sulla protezione della popolazione -  Il Dipartimento delle istituzioni ha quindi fornito alcune indicazioni sulla revisione parziale della Legge sulla protezione della popolazione, in particolare nella gestione delle situazioni di emergenza. Sono stati presentati la nuova struttura dello Stato maggiore cantonale – che prevede una responsabilità accresciuta per la Polizia cantonale – e i compiti che, a livello locale, saranno assegnati ai responsabili per l’approvvigionamento economico comunale. È stato chiarito che il cambiamento normativo non avrà conseguenze finanziarie per i Comuni.

Legge pompieri -  Il Consiglio di Stato ha aggiornato i rappresentanti dei Comuni sulla revisione della Legge cantonale sui pompieri. Nel corso dell’anno il progetto dovrebbe essere portato a conclusione.

Migranti? «Situazione sotto controllo» - Il Dipartimento della sanità e della socialità ha fornito alcuni aggiornamenti in merito all’afflusso e alla gestione dei richiedenti l’asilo sul territorio cantonale. È stato chiarito che la situazione per il Cantone rimane al momento sotto controllo, come negli ultimi mesi. Occorrerà continuare a vigilare sulle quote di attribuzione dei rifugiati al Ticino, e mantenere un alto grado di prontezza per reagire a eventuali repentini cambiamenti, che potrebbero mettere sotto pressione in particolare i Cantoni di frontiera. È stata attirata l’attenzione sull’incremento negli arrivi di minorenni non accompagnati, e sulla necessità di assicurarne la scolarizzazione.

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