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BELLINZONA“Un secco no alla giornata di congedo”

21.01.16 - 13:48
È quello che ha fatto sapere il Collegio dei docenti del Centro d’Arti e Mestieri di Bellinzona
Ti Press
“Un secco no alla giornata di congedo”
È quello che ha fatto sapere il Collegio dei docenti del Centro d’Arti e Mestieri di Bellinzona

BELLINZONA - Il Collegio dei docenti del Centro d’Arti e Mestieri di Bellinzona, riunitosi il 21 dicembre, ha formalmente preso posizione in merito alla giornata di congedo pagato del 23 marzo, ed ha deciso di non accettare “questa ennesima provocazione”, organizzando all’interno della sede nel giorno stesso dei momenti di formazione e di riflessione, partecipando inoltre a eventuali momenti di mobilitazione comune con altre sedi scolastiche.

Le motivazioni principali sono che il congedo va ad intaccare direttamente la qualità dell’insegnamento togliendo una giornata di scuola: “Si ritiene sbagliato cercare di risanare le finanze pubbliche a spese delle persone in formazione. In occasione della giornata di sciopero del 5 dicembre 2012 il mondo politico ticinese stigmatizzò tale sciopero poiché andava a colpire l’attività didattica con i ragazzi; ora lo stesso mondo politico propone la soppressione di una giornata di scuola” si legge nel comunicato.

Inoltre, secondo il Collegio dei docenti del Centro d’Arti e Mestieri di Bellinzona, le soluzioni di risparmio come quelle proposte “potrebbero agevolare l’avvio a decisioni ben più drastiche, come la soppressione di una settimana di scuola nel Canton Lucerna”. In ultimo, questo ulteriore taglio salariale “rappresenta l’ennesimo tassello di un puzzle di cui il corpo insegnante non vede fine”.

 

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