Le escursioni e le discese fuori pista richiedono attenzione e prudenza
LUGANO - Dopo la neve, in Ticino arriva il pericolo valanghe. Pericolo, tra l'altro, anche marcato, secondo l'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) che lo colloca al grado 3 di pericolosità (su una scala da 1 a 5).
Gli accumuli di neve "ventata" (trasportata dal vento) degli ultimi giorni ricoprono infatti un debole manto di neve vecchia, soprattutto sui pendii esposti a ovest, nord ed est.
«Un singolo appassionato di sport invernali - sottolineano dall'SLF - può facilmente provocare il distacco di valanghe, anche di dimensioni pericolosamente grandi. Sono inoltre possibili distacchi a distanza».
Questo perché i nuovi accumuli di neve ventata sono instabili e «dovrebbero se possibile essere evitati». Le escursioni e le discese fuori pista richiedono di conseguenza attenzione e prudenza.
Previsioni per le prossime ore - Stando a MeteoSvizzera il tempo resterà perturbato al nord e sulle Alpi, con qualche precipitazione che sconfinerà anche verso sud, lungo il pendio nordalpino.
Per il resto del Cantone qualche fiocco di neve tornerà questa notte fino a 300-500 metri, al disotto pioggia o pioggia frammista a neve. I quantitativi saranno modesti. Seguirà una serie di giorni parzialmente o abbastanza soleggiati e asciutti.