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URI / CANTONEMortale nel Gottardo: «Ho rischiato di rimanere coinvolto nell'incidente»

13.12.17 - 18:08
La testimonianza di un pompiere: «Ho visto il semaforo rosso in galleria, ho prima pensato a un incendio, poi ho capito». Le immagini del camion mostrano di più sulla dinamica dell'incidente
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Mortale nel Gottardo: «Ho rischiato di rimanere coinvolto nell'incidente»
La testimonianza di un pompiere: «Ho visto il semaforo rosso in galleria, ho prima pensato a un incendio, poi ho capito». Le immagini del camion mostrano di più sulla dinamica dell'incidente

AIROLO - «Fortunatamente mi sono fermato per un cappuccino e un cornetto in un'area di sevizio, altrimenti mi sarei potuto trovare coinvolto nell'incidente». Michael Stöpfer, 33enne grigionese che per lavoro fa il pompiere a Neuchâtel, era appena entrato dal portale nord del San Gottardo quando, stamattina, la viabilità ha subito una battuta d'arresto per un incidente mortale avvenuto in galleria, pochi chilometri più avanti.  

Ai microfoni di Radio Fiume Ticino, Stöpfer racconta (in un'intervista che sarà disponibile ne IlRegionale e integralmente in Radiogrammi) gli istanti successivi alla comparsa del semaforo rosso in galleria: «Ci siamo dovuti fermare a poche decine di metri dall'ingresso del tunnel. A quel punto ho aperto il finestrino per sentire i rumori esterni, ho visto che era aumentata la luce ed anche la ventilazione. Ho supposto che si trattasse di un allarme incendio», spiega. 

Le informazioni alla radio confermano quanto da lui ipotizzato. Ma la situazione è in evoluzione e il pompiere poco dopo capisce che si tratta di qualcosa di diverso. «Dopo alcuni minuti sono arrivati i pompieri, poi le ambulanze e i veicoli della polizia. Con l'arrivo delle ambulanze ho capito che il luogo era sicuro e che quindi non si trattava di un incendio, ma di un incidente». 

Il 33enne viene presto allontanato dalla galleria: «Pochi minuti dopo la polizia ha raggiunto le poche auto che si trovavano ferme all'imbocco del tunnel e in tutta sicurezza ci ha fatto fare inversione di marcia. All'esterno era stato attivato un dispositivo enorme, compresi due elicotteri della Rega. Ovviamente il percorso per arrivare in Ticino è stato una via Crucis». 

Le immagini del terribile schianto - Mentre la galleria, come da premesse, è stata riaperta alle 16, le ultime foto dello schianto mostrano nuovi dettagli della dinamica dell'incidente le cui cause, tuttavia restano ancora misteriose. Oltre alla piccola auto letteralmente distrutta nell'impatto, le nuove foto mostrano lo stato del camion. La parte anteriore del gigante d'acciaio appare completamente accartocciata. Le immagini della parete della galleria mostrano il punto dove il mezzo pesante sarebbe andato a schiantarsi dopo lo scontro con l'auto germanica. 

Il resto è noto. L'impatto ha provocato quattro feriti (due uomini e due donne) e due morti. Questi ultimi sono l'autista del mezzo pesante (un 78enne del cantone di Obvaldo) e l'automobilista (la cui identità non è stata resa nota). 

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COMMENTI
 

Bambino alto 6 anni fa su tio
La Mappo-Morettina (la Galleria di Locarno, tanto per intenderci) è quasi lunga come il traforo del Gran San Bernardo (500 metri + o meno) ed è pericolosa tanto quanto il San Gottardo dato che è un solo tubo pieno, stracolmo di camion e autovetture con comportamenti anche più pericolosi. Il raddoppio del Gottardo è solo una maniera per far passare più vetture e TIR europei ...praticamente una genuflessione ai compagni di merenda di bruxelles. L'auto che ha invaso la corsia e unica colpevole è "Tedesca di Germania" ... quindi cosa diavolo si sta rompendo gli zibedei allo sfortunato camionista di Obvaldo (CH) che avrebbe 78 anni? Guidava per passione: bene! Ma se fosse stato alla guida per necessità: molto male, visto che anche in Svizzera Tedesca non tutti percepiscono pensione o complementare e con la minima AVS è un suicidio o roulette russa come entrare nel traffico generato dall'estero.

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a Bambino alto
Il bello è che continuano a costruirle così, guarda quella di Roveredo, appena inaugurata ecco già il primo incidente... Inoltre grazie al raddoppio non si rendono conto della mole di traffico pesante (TIR da 60 Ton. e più) che attraverserà in futuro il Ticino

Roxy Baxy 6 anni fa su tio
Un 78enne, in buona salute, gli viene affidato un camion perché ha ancora la capacità di guidarlo, viaggia correttamente sulla sua corsia, viene investito da uno che ha quarant’anni di meno per colpa di quest’ultimo, allora si critica l’anziano!?! Ma le leggete le statistiche? La maggior parte degli incidenti sono causati da chi non ha ancora trent’anni!

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a Roxy Baxy
Esatto!! Ci sono degli 80enni che sono più svegli e attenti di certi 30enni di oggi, che sono rimbambiti e lobotomizzati da "cassa sicura"! Inoltre questa categoria di autisti di professione sono costantemente i più controllati da una visita medica obbligatoria!
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