Pur essendo a conoscenza dei fatti, non aveva l'obbligo di condurre accertamenti
BELLINZONA - Il collega del poliziotto che nel 2015 non denunciò una prostituta (e che è stato condannato a 30 aliquote giornaliere sospese e al pagamento di una multa), è stato prosciolto da ogni accusa.
Il fatto di non aver segnalato, pur essendone a conoscenza, il comportamento del collega, secondo la procura poteva sostituire un reato.
Il poliziotto, oppostosi alla decisione, ha invece ottenuto ragione. L'uomo, riferisce la Rsi, vide la donna solo in tre occasioni, sempre al di fuori degli orari di lavoro. Secondo la difesa non aveva l’obbligo di condurre accertamenti e nemmeno elementi per ritenere sospetta la sua situazione.