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LUGANOAnche a San Rocco solo un sacchetto. Era su un inginocchiatoio

31.03.16 - 12:20
Due falsi allarmi. La polizia: «Pericolo rientrato»
Foto tio.ch
Anche a San Rocco solo un sacchetto. Era su un inginocchiatoio
Due falsi allarmi. La polizia: «Pericolo rientrato»

LUGANO - È stato un giovedì mattina ad alta tensione a Lugano. Agenti della polizia comunale e cantonale hanno circoscritto questa mattina, poco dopo le 9:30, piazzetta San Rocco e chiuso al traffico via Canova, via Marconi e via Stauffacher a causa di un pacco sospetto all'interno della chiesetta di San Rocco. Poco prima di mezzogiorno le barriere sono state disposte in via alle Aie, dove era stata abbandonata una valigia.

15.21 - La polizia ringrazia - La Polizia cantonale ha diramato un comunicato stampa nel quale conferma che gli oggetti sospetti non erano pericolosi, e ringrazia la cittadinanza e i conducenti «per aver ottemperato alle misure ordinate nell'ambito del dispositivo di sicurezza messo in atto dagli agenti della Polizia cantonale e della Polizia della città di Lugano».

14.51 - Anche a San Rocco solo un sacchetto - Un sacchetto di plastica contenente effetti personali. Probabilmente dimenticato da qualcuno su un inginocchiatoio. Ecco cosa è stato trovato dagli artificieri nella chiesetta di San Rocco. La polizia: «Pericolo rientrato». 

14.37 - Radiografia fatta - L'artificiere è uscito dalla chiesa con la radiografia del pacco. A breve si capirà come agire.

14.26 - Radiografia per il pacco sospetto - Nella chiesa di San Rocco è stato intanto portato un apparecchio per le radiografie che sarà usato per scoprire il contenuto del pacco sospetto. Sull'ufficio mobile degli artificieri le radiografie saranno analizzate, quindi si deciderà se far saltare o meno il pacco. A riferirlo è il Comandante della polizia comunale Roberto Torrente. La procedura inusuale è stata decisa in quanto il pacco si trova in luogo che è un «bene culturale da proteggere».

14.23 - Valigia vuota - La valigia nera a guscio in via delle Aie era completamente vuota. Lo conferma la polizia cantonale. Resta ora da esaminare il contenuto del pacco sospetto nella chiesa di San Rocco.

14.20 - La zona è ancora transennata - Nonostante la situazione sia sotto controllo l'area resta transennata e monitorata dalla polizia.

14.10 - Il passo sospetto è stato portato via - Posto in un involucro arancione (vedi foto allegate), il contenuto del pacco sospetto è stato portato via dalla polizia. 

13.41 - Fatto saltare l'involucro della valigia - Gli artificieri, probabilmente con l'ausilio di un cannone ad acqua, hanno fatto saltare l'involucro della valigia. Non è noto al momento il suo contenuto. Nella zona, al momento dell'intervento, si è udito un botto.

13.28 - Allargata la zona di sicurezza - È stata allargata di ulteriori 50 metri la zona di sicurezza intorno alla valigia sospetta. Gli artificieri sono al lavoro.

13.21 - In azione il robot - Gli artificieri zurighesi sono arrivati sul posto. Il robot è a sei ruote, di colore giallo, dispone di un braccio pinzato allungabile ed è telecomandato.  

Per quanto riguarda il pacco sospetto nella chiesetta di San Rocco, la polizia sta valutando se dalle telecamere di videosorveglianza risulta possibile capire chi potrebbe averlo lasciato.

Nella tarda mattinata di oggi, verso le 11, è poi giunta la segnalazione riguardante un altro oggetto sospetto, e più precisamente una grande valigia abbandonata di colore scuro, in plastica dura a guscio, all'incrocio tra via delle Aie e via Ciani.

Anche in questo caso la zona è stata isolata ed è stata chiusa al traffico per ragioni di sicurezza. Sono stati allarmati gli artificieri di Zurigo che arriveranno sul posto per le verifiche del caso: sono i colleghi d'Oltralpe a disporre dell'autorizzazione a procedere in questo tipo di operazioni. Infatti l'accordo intercantonale impone alla polizia cantonale di monitorare la situazione e di vigilare affinché la zona sia messa in sicurezza.

La polizia cantonale dispone di esperti artificieri, ma non dispone di un robot come a Zurigo.

 

 

 

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