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Ticinesi, più soli e depressi rispetto al resto della Svizzera E’ stato pubblicato il rapporto dell’OBsan sulla salute dei ticinesi
BELLINZONA - I ticinesi sono coloro che si sentono meno in salute rispetto agli altri confederati. Il dato emerge da una statistica pubblicata recentemente dall'Obsan, l'Osservatorio svizzero della salute, riguardante i dati del 2012.
Tuttavia, nel nostro cantone, la speranza di vita è aumentata. Siamo tra i cantoni in Svizzera dove vivono molti anziani (il 21% della popolazione rispetto al 17,4% della media Svizzera) e dove il tasso di natalità è tra i più bassi (8,3% contro il 10,2% in Svizzera).
In Svizzera si conta anche la più alta densità di farmacie, 5,6 su 10.000 abitanti contro le 2,2 nel resto della svizzera. Anche per quanto riguarda il tasso di ospedalizzazione il Ticino risulta tra i più alti (158,8 in Ticino contro il 144.00 in Svizzera).
La speranza di vita è aumentata ed è più alta rispetto alla Svizzera. La maggior parte della popolazione ticinese (74%) si sente in buona o in ottima buona salute, mentre il 27,4% soffre di un handicap o di una malattia cronica. Quest'ultima percentuale è inferiore rispetto alla media svizzera, che raggiunge il 31,9%.
Più alta della media svizzera (24,5 % rispetto al 20,8%) risulta invece l'incidenza di problema fisici importanti riguardanti i dolori alle spalle, alla nuca, ai dolori al ventre, ai mal di schiena. Questi dati risultano il doppio rispetto alla media svizzera nella popolazione tra i 35-64 anni.
Per quanto riguarda i problemi psichici il Ticino è al di sopra della media, con il 25,7% rispetto al 18%. I ticinesi risultano anche più depressi rispetto al resto degli svizzeri: 9,4% rispetto al 6,5%. E si sentono anche più soli: 45,6% contro il 36,1%. Un sentimento di solitudine che colpisce soprattutto i giovani tra i 15-34 anni di età.
