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BELLINZONA - Dopo il difficile mese di giugno, a luglio gli indicatori dell'Osservatorio sul turismo, O-Tur, riferiti al settore alberghiero permangono tutti in territorio negativo se confrontati con la situazione nel medesimo periodo del 2013. Leggermente migliore la situazione per il paralberghiero dove fatturato e andamento dei pernottamenti risultano, in media, di poco inferiori allo scorso anno.
Le prospettive future sembrano essere fortemente influenzate da quanto vissuto negli ultimi mesi e ciò è visibile soprattutto per il settore alberghiero nel quale, per il mese di ottobre, si prevede una flessione notevole rispetto a tutti gli indicatori se confrontati con la situazione dell’anno scorso. Nel settore paralberghiero i prossimi mesi si prospettano più altalenanti con una flessione marcata prevista per ottobre.
Nel settore alberghiero, l’indicatore che rileva l’andamento del numero di pernottamenti è negativo anche nel mese di luglio. Infatti, rispetto allo scorso anno solo il 19.0% degli operatori ha riportato un miglioramento e il 21.4% una situazione stazionaria. Le previsioni per i prossimi mesi segnalano una certa sfiducia da parte degli operatori.
Relativamente al settore paralberghiero, l’indicatore O-Tur sul numero di pernottamenti segnala una flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per quanto meno marcata rispetto al settore alberghiero. Anche in questo caso per il mese di ottobre ci si attende un calo.
Andamento del personale occupato
Il difficile andamento degli affari si riflette anche sul personale occupato da parte delle strutture alberghiere. Tra gli operatori interpellati il 62.8% ha riportato, per il mese di luglio, lo stesso numero di persone occupate rispetto al 2013. Il 30.2% ha visto invece una riduzione del personale. Le prospettive future mostrano un indicatore in flessione.
Nel settore paralberghiero la situazione è vicina alla parità se si considera che l’87.5% degli operatori O-Tur ha riportato lo stesso numero di addetti dell’anno scorso. Per i prossimi mesi si prevede una riduzione del personale, se confrontato con i numeri del 2013.
