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LUGANO Ecco i ticinesi che non pagano la Billag

29.11.17 - 08:17
Evasori della tv o semplici distratti? L'azienda di riscossione ha fornito il dato a tio.ch/20minuti. Ed è piuttosto alto
Ecco i ticinesi che non pagano la Billag
Evasori della tv o semplici distratti? L'azienda di riscossione ha fornito il dato a tio.ch/20minuti. Ed è piuttosto alto

LUGANO - C'è chi se l'è dimenticato. Chi la tv in casa davvero non ce l'ha. Chi fa il furbetto finché può, e al primo richiamo corre a pagare. Infine, ci sono gli irriducibili: e saranno una base elettorale sicura per il voto di marzo sull'iniziativa no Billag. Ma quanti sono i ticinesi che, finora, per un motivo o per l'altro non hanno pagato il discusso canone radiotelevisivo?

I dati scarseggiano - Il fenomeno è sommerso (perché illegale, almeno in parte) e poco conosciuto anche da chi il canone è incaricato di riscuoterlo, ossia appunto la Billag. Contattata da tio.ch/20minuti, la società «non è in grado di indicare chi oppure quante economie domestiche non sono annunciate per la ricezione radiofonica o televisiva» spiega la portavoce Tanja Clément.

15mila famiglie - Quello che l'azienda conosce, invece, è il dato di quanti ticinesi hanno pagato il canone nel 2016: si tratta di 146.404 famiglie, più 6113 aziende. L'incasso totale è stato di 53,7 milioni, precisa Billag. Il conto è presto fatto. La differenza con le economie domestiche registrate in Ticino, che erano 162.123 nel 2016 (dato Ustat), è di 15.719. La cifra è elevata: i ticinesi che non pagano la cassa malati, ad esempio, si stima siano tra 12 e 14mila.

«Giovani lavoratori» - Al numero «andrebbero però sottratte le famiglie che non dispongono né di radio né di tv, e ce ne sono» precisa il professor Mauro Baranzini dell'Usi, fra gli oppositori dell'iniziativa. Il profilo dell'evasore, in ogni caso, «non è il padre di famiglia ma piuttosto lo studente o il giovane lavoratore, che uscito dal nucleo famigliare dei genitori trascura di annunciarsi per mesi o anni» sottolinea Baranzini.

«Segno della crisi» - Per Alain Buhler (Udc) il dato dimostra che «chi pensa che il canone sono bruscoletti non si è reso conto ancora della situazione economica in Ticino. Questa è solo una delle fatture che tante famiglie sono costrette a lasciare indietro. Rendere il canone obbligatorio sarebbe un'ingiustizia».

Caffè o non caffè? - Di diverso parere Baranzini. «Evidentemente 440 franchi l'anno possono sembrare tanti in un momento dove la crisi economica si fa sentire, ma la mossa del Consiglio federale di abbassare la cifra a 365 franchi è un incoraggiamento a guardare a questa fattura con occhi diversi» osserva il professore. «È dei giorni scorsi la notizia che gli svizzeri consumano tre caffè al giorno in media - ricorda -. Ecco, qui parliamo della metà del costo di un caffè. Non ne vale la pena?».

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COMMENTI
 

WGWG 6 anni fa su tio
propaganda della radio televisione su cosa votare ? allarmismi, disinformazione, che lascino esprimere il popolo senza metterci il naso.

shooter01 6 anni fa su tio
Io personalmente PURTROPPO la pago, ma se dovessi trovarmi in minima difficoltà è la prima che salta. In un momento di crisi come questo, con gli irragionevoli aumenti delle casse malatinon vedo perchè si debba pagare un servizio pubblico che pubblico non è. E' solo propaganda per un partito che io non condivido e non condividerò MAI

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Ma se come dici tu c'è questa continua propaganda della sinistra su 3 canali radio e 2 televisivi...perché il ticino vota sempre più a destra? O è la solita visione calimerica dei leghisti?

Hardy 6 anni fa su tio
Io sono convinto che un servizio pubblico radiotelevisivo debba continuare a esserci. In Svizzera, poi, è un caso particolare: oltre a rappresentare le nostre regioni linguistiche con un'importante presenza sul territorio credo sia anche un importante collante tra di esse. La perfezione ovviamente non esiste e neppure la SRG SSR e le sue emittenti sono esenti da critiche. Il canone? Sì, è caro. Ma francamente preferisco pagarlo per poter fruire di una televisione di qualità, obiettiva e in cui ci sia poca pubblicità. Se ci sia un'alternativa al canone senza precludere il servizio pubblico questo non saprei. Ovviamente ciò che conta sarà il parere della maggior parte dei votanti. E io credo che l'iniziativa passerà: che piaccia o no il comitato a favore ha innanzitutto fatto leva su ciò che più fa male allo svizzero medio, ovvero il portafoglio, e inoltre i tempi sono cambiati, la fruizione dei media tradizionali è cambiata e cambierà ancora, la gente ormai preferisce pagare per i contenuti a cui è interessata e stop, posso anche capire coloro che non voglio essere obbligati a pagare per un servizio che non gli interessa. D'altra parte è ormai piuttosto chiaro che dietro il sì si nascondano interessi economici di alcuni gruppi editoriali. Se non dovesse più esserci il servizio pubblico a me spiacerebbe, e sono però anche incuriosito da come ci adatteremo alla nuova situazione.

moma 6 anni fa su tio
Risposta a Hardy
Invece dico che gli Svizzeri, da popolo razionale, pragmatico, fedele allo stato, per fortuna, voterà no all'iniziativa, come voterò io, da vero CH. Abbi fiducia.

87 6 anni fa su tio
Cominciano a rendersi poco sopportabili con questa storia. Chi è a favore di farsi tassare a forza, rimane a favore di Billag; chi stufo di questa situazione anacronistica voterà a favore di NO Billag; e chi non è capace a leggere correttamente la domanda sulla scheda voterà NO invece che votare SÌ. Io ad oggi pago il mio canone radio, anche se non usufruisco, solo perchè: ho un'autoradio in auto, ho un telefono con la connessione a internet (dal sito billag: Se con il computer, tablet o telefonino può ascoltare la radio, deve annunciare la ricezione radiofonica). Per la cronaca, non ho abitudini di spendere con costanza tipo il caffè al giorno, la definisco parsimonia in tempi di scarse finanze. Se poi facciamo un'analisi globale: 1 fr al giorno qui, 2 fr là e altri 2 in quel posto... arriviamo presto a eliminare lo stipendio dei lavoratori a suon di tasse e spese forzate (Billag, Cassa malati, affitti, RC, imposte, oneri sociali, ecc.). Per tanto così: gente invece che farvi il mazzo lavorando per ricevere uno stipendio, vi offro io lavoro per 45 ore settimanali dietro il compenso di 1'000 fr a settimana, dai dipendenti al datore di lavoro. Garantisco che non ci saranno licenziamenti, riduzioni del personale e quantaltro. Saremo una grande azienda. Il settore di lavoro è indifferente, saranno valutate le capacità individuali di ogni dipendente.

beta 6 anni fa su tio
Il fenomeno Baranzini dimentica una cosa importante ; se il caffé non lo consumo semplicemente NON lo pago e nessuno mi obbliga a consumarlo .

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a beta
Quindi visto che non uso le scuole non devo pagarle giusto?

beta 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Che commento ! Guarda che si può vivere anche senza programmi TV ! Le scuole ? Normalmente ci vai per imparare anche a stare al ..... mondo ?

beta 6 anni fa su tio
Risposta a beta
guarda che le scuole , bene o male le hanno usate TUTTI . Salve un qualche analfabeta !

samarcanda 6 anni fa su tio
Un motivo in più per dire: NO Billag! Mi hanno stancata.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Quindi voterai NO Billag perché c'è gente che non paga? Ma lo stesso discorso lo fai anche per tasse?

clearview 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Già la votazione farà ridere i polli perchè si tratta di una tassa federale mentre con l'iniziativa si tira in ballo una società, tralasciando questo PICCOLO dettaglio, il 31.12.2018 Billag cesserà la riscossione del canone della quale se ne occuperà un'altra società. Quale quindi il motivo per chiamare la votazione NO Billag? ahhhh ignoranza, beata ignoranza.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a clearview
L'importante è la non obbligatorietà.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a clearview
Ma il canone sarà obbligatorio anche con la nuova società? Se così fosse allora se non è zuppa è pan bagnato.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
No, non per questo. Probabilmente mi sono espressa male: c'è chi non paga per diversi motivi e deduco che la gente non ne può più di questo inutile balzello.

Pepperos 6 anni fa su tio
Due calcoli! 27 CHF all'accio TV via cavo, 37chf ( c.a ) billag, 40chf col tuo provider per vedere qualche programma interessante.... ( Non dimenticando allaccio internet 45chf mensili! Anche qui devi avere la connessione al massimo, perché se no la TV si blocca ) I 27chf all'accio TV cavo si possono disdire ( come ho fatto ). Diciamo il tutto non è buon mercato.

Pepperos 6 anni fa su tio
Personalmente mi urta vedere come vengono spesi i miei soldi! Es.rsi i giochini a premi! Lascio questi tipi di giochini alle TV commerciali . Il modello pubblico tedesco è più congeniale ( ideale personal )

ugobos 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
infatti tra giochi e trasmissioni dove informazione è negativa. creano solo confusione ma non danno soluzioni ai problemi. solo bla ba bla votero di sicuro no billag.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
I giochini a premi della RSI sono sovvenzionati dagli sponsor e pubblicità, i tuoi soldi vanno in altro ;)

geiger 6 anni fa su tio
ticinesi...ticinesi... direi piuttosto residenti in ticino........

interceptors 6 anni fa su tio
Ma quanto trattiene la Billag per la riscossione? Perché sicuro che non lavora a gratis...

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a interceptors
8 %

fakocer 6 anni fa su tio
Risposta a interceptors
...e aggiungo: quale gratifica fu elargita all'ideatore della simpatica sigla Billag? Bill è dall'inglese fattura ed il resto è dal tetesco Aktien Gesellschaft. e nüm a pagum.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a interceptors
La billag ha perso la concessione, e la nuova azienda ha fatto un'offerta migliore di parecchi milioni.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
E pare ci sia una clausula, dovendo fare diversi investimenti, che in caso dovesse passare la votazione la nuova Società d'incasso riceverà un congruo risarcimento. Da chi? Lascio a te l'ardua sentenza ;-))

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a fakocer
3 anni fa le fatture venivano spedite gratuitamente! Ora: ho paghi in unica soluzione o via banca. Ogni incasso forzato è un guadagno in più exstra.

marcopolo13 6 anni fa su tio
Altra domanda... l'ingegnere che a Zurigo guadagna 110'000 franchi all'anno paga lo stesso canone dell'ingegnere che in Ticino ne guadagna 60'000? ;-) È ora di finirla con sta Billag.

Bär 6 anni fa su tio
Risposta a marcopolo13
non è un imposta ... ma una tassa forzata.. ecco spiegato il perchè di questo

Cristi 6 anni fa su tio
curziocurzio io ho capito cosa intendi.... è semplicissimo. vuole dire che chi non paga si può permettere altri lussi proprio perchè non paga.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Cristi
Per 400 franchi di sicuro non ti permetti un gran lusso

beta 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
E chi non li ha i 400 ???

moma 6 anni fa su tio
Leggo giusto che la Billag per il solo ticino incassa quasi 54milioni di franchetti?. Moltiplicato per i tutti i Cantoni, arriviamo a passare il miliardotto? Forse sono fuori.

GIGETTO 6 anni fa su tio
Andrò a votare con molto piacere.....

curziocurzio 6 anni fa su tio
Di questi 14000 che non pagano la Billag quanti hanno l'ultimo modello di Telefonino o l'Audi da 40000/50000 Fr in Leasing?

rojo22 6 anni fa su tio
Risposta a curziocurzio
Premetto che non ho un'Audi e che non ho l'ultimo modello dell'iPhone. Ma che cosa c'entra con la Billag??? Mica parcheggiano l'automobile in salotto per ammirarla, comodamente seduti sul loro sofà.

GI 6 anni fa su tio
Risposta a rojo22
no ma (senza magari....) si lamentano che non possono guardare la tv sul telefonino o sullo schermo in auto....
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