Il mezzo, confiscato alle cosche dalla DDA di Milano, sarà riconvertito per svolgere attività di controllo e di soccorso
CAMPIONE D’ITALIA - Una barca confiscata alla mafia entrerà prossimamente in servizio sulle acque del Ceresio. Lo riferisce “La Prealpina”, spiegando che l’imbarcazione è stata affidata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano all’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla, che ha competenza diretta sulla parte italiana del lago.
Il natante di 11 metri, sequestrato dalla DDA a Lignano Sabbiadoro assieme ad un’altra imbarcazione, sarà riconvertito per svolgere nuove mansioni quali i controlli nautici e di sicurezza della navigazione e le attività di soccorso e recupero degli infortunati.
«Sono convinto che questa innovativa procedura sia il risultato di un felice connubio tra buona legislazione e capacità applicative dell’organo giudiziario competente», ha dichiarato con soddisfazione al quotidiano lombardo Maurizio Tumbiolo, direttore dell’Autorità di Bacino e comandante della polizia locale di Campione d’Italia.