Proseguono i lavori in vista della seconda canna. Autorità e associazioni hanno di recente fatto il punto della situazione
AIROLO - Nei giorni scorsi la Commissione politica di progetto sulla seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo si è riunita a Göschenen su invito dell’Ufficio federale delle strade (USTRA). L’obiettivo era quello di aggiornare i rappresentanti di Cantoni e Comuni limitrofi sulla progettazione in corso, ormai giunta alla fase esecutiva.
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio federale, lo scorso 25 ottobre, del progetto generale per la seconda canna del traforo autostradale del San Gottardo, l’USTRA è ora impegnato nella messa a punto del progetto esecutivo, che secondo le previsioni sarà depositato pubblicamente nella primavera 2018.
Gli elementi centrali del progetto esecutivo sono l’aspetto logistico, le strutture per gli operai, l’insieme dei locali di ristoro e pernottamento, le aree dei portali e l’impatto ambientale. Intanto si sa già che il centro informazioni e gli uffici saranno ospitati nei locali della stazione ferroviaria, attualmente vuoti, sia ad Airolo sia a Göschenen. Per gli alloggi destinati al personale del cantiere e le mense saranno studiate con entrambi i Comuni soluzioni idonee e durevoli.
Sempre nei giorni scorsi l’USTRA aveva incontrato, a Göschenen, i rappresentanti delle più importanti associazioni ambientaliste per aggiornarli sull’avanzamento del progetto e sul rapporto ambientale. In primo piano l’ecobilancio, ritenuto positivo alla luce del previsto rimodellamento del territorio ad Airolo e delle aree aggiuntive ricavate dalla ristrutturazione dello svincolo locale e dalla parziale copertura dell’autostrada. Nella stessa sede sono all’esame misure di compensazione d’intesa con il Cantone di Uri.