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LUGANOQuindici telecamere mobili per combattere il littering

14.09.17 - 16:25
Per contrastare il diffuso fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti nei punti di raccolta comunali, la Città si è dotata di 15 nuove telecamere mobili
Ti Press
Quindici telecamere mobili per combattere il littering
Per contrastare il diffuso fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti nei punti di raccolta comunali, la Città si è dotata di 15 nuove telecamere mobili

LUGANO - La Città di Lugano si è dotata di 15 nuove telecamere mobili per contrastare il fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti nei punti di raccolta comunali.

«La Città di Lugano combatte da tempo il fenomeno del littering sul suo territorio promuovendo attività e campagne di sensibilizzazione sull’adozione di comportamenti virtuosi. Inoltre, Lugano mette a disposizione della cittadinanza una rete sempre più vasta e capillare di punti di raccolta rifiuti, con 6 ecocentri, 50 ecopunti, 1200 contenitori interrati e oltre 900 cestini. A questi si aggiunge l’intenso lavoro delle squadre della nettezza urbana che lavorano su due turni quotidiani per 364 giorni all’anno occupandosi anche di ripulire, due volte al giorno, i punti di raccolta rifiuti di Loreto, Besso, Centro, Molino Nuovo, Viganello, Cassarate e Castagnola», si legge nel comunicato.

Malgrado ciò, la Città deve far fronte a quotidiani problemi di decoro, igiene e sicurezza conseguenti all’abbandono abusivo su suolo pubblico di rifiuti: «Più volte al giorno, in prossimità delle zone di raccolta, sono infatti abbandonati oggetti anche di grandi dimensioni, scarti vegetali, rifiuti industriali e rifiuti di cantiere. Sempre più cittadini, sensibili al tema, segnalano atti illeciti di questo tipo, che potrebbero essere evitati smaltendo i rifiuti ingombranti nei luoghi previsti».

Per contrastare queste pratiche abusive, la Città a breve si doterà di 15 telecamere mobili che saranno posizionate, a rotazione, nei diversi punti di raccolta presenti sul territorio. Questi dispositivi andranno ad aggiungersi alle telecamere fisse attualmente in servizio negli ecocentri di Pregassona, Breganzona e Pambio-Noranco; impianti che hanno già dato prova della loro efficienza permettendo di risalire, in molti casi, agli autori degli abusi.

Il costo delle nuove telecamere mobili ammonta a 30'000 franchi e rientra nel messaggio municipale licenziato lo scorso mese di gennaio relativo ai lavori necessari per l’adeguamento delle strutture cittadine per la raccolta dei rifiuti.

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