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CANTONE / SVIZZERANiente pedaggio al San Gottardo

14.03.17 - 12:58
Il Consiglio nazionale ha nettamente bocciato tre mozioni sull'inserimento di una tassa
TiPress
Niente pedaggio al San Gottardo
Il Consiglio nazionale ha nettamente bocciato tre mozioni sull'inserimento di una tassa

BERNA - "No" all'introduzione di un pedaggio alla galleria autostradale del San Gottardo. Il Consiglio nazionale ha nettamente bocciato oggi tre mozioni presentate a titolo personale da esponenti di PLR, PPD e PVL e firmate da decine di altri deputati di tutti i partiti, dalla sinistra all'UDC.

La prima mozione è stata depositata da Matthias Jauslin (PLR/AG) il 29 febbraio 2016, ossia all'indomani del netto sì (62,3%) dei cittadini svizzeri al raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo. Il 2 e il 3 marzo sono poi seguiti gli atti parlamentari di Leo Müller (PPD/LU) e Jürg Grossen (PVL/BE).

I tre testi non si limitavano al San Gottardo, che però viene sempre evocato esplicitamente, ma facevano riferimento a tutti i valichi alpini della rete delle strade nazionali. Per i tre deputati, che tra l'altro giustificavano la loro richiesta con i pedaggi praticati in trafori italiani, austriaci, francesi e persino infrastrutture danesi, gli alti costi di realizzazione e gestione dei tunnel alpini in generale e del San Gottardo in particolare andrebbero almeno in parte coperti con questa modalità.

I pedaggi avrebbero il pregio di rendere meno «allettante» il transito e permetterebbero anche di finanziare misure per migliorare la fluidità del traffico e la sicurezza. Per i pendolari e le economie locali, i tre consiglieri nazionali avevano previsto sistemi di sconto, sul modello di quanto già avviene all'estero.

Iniziativa delle Alpi: «O tutti, o nessuno» -  Manuel Herrmann, Responsabile politico dell'Iniziativa delle Alpi prende atto che il Consiglio nazionale ha respinto oggi le tre mozioni. «Se la Svizzera vuole introdurre dei pedaggi ai valichi alpini, è necessaria una soluzione complessiva che comprenda esplicitamente anche il traffico pesante».

L'Iniziativa delle Alpi non è di principio contraria ai pedaggi per i valichi alpini. «Respingiamo però  - spiega Herrmann - una tassa limitata al Gottardo. Se però dovesse essere introdotto un pedaggio, allora deve valere per tutti i valichi alpini del traffico sud-nord: al Gottardo, al San Bernardino, al Sempione e al Gran San Bernardo. Per noi è centrale che anche i camion debbano pagare questi pedaggi. Una tale Tassa sul transito alpino (TTA) è già prevista, come possibilità, nell'accordo con l'UE sui trasporti terrestri. Da parte sua, l'UE vorrebbe introdurre questi pedaggi infrastrutturali al capitolo 'Toll plus'. La Svizzera può pertanto introdurli indipendentemente da queste tre mozioni».

 

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