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CANTONENon c'è l'assalto a bus e treni, ma esplodono le polveri fini

31.01.17 - 17:49
A Mendrisio e Chiasso i valori delle PM10 hanno suberato in alcuni momenti quota 200. I trasporti pubblici registrano un leggero aumento di passeggeri nel Sottoceneri
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Dopo le 9 è stato registrato un leggero aumento di passeggeri sui treni Tilo.
Dopo le 9 è stato registrato un leggero aumento di passeggeri sui treni Tilo.
Non c'è l'assalto a bus e treni, ma esplodono le polveri fini
A Mendrisio e Chiasso i valori delle PM10 hanno suberato in alcuni momenti quota 200. I trasporti pubblici registrano un leggero aumento di passeggeri nel Sottoceneri

CHIASSO - Nella tarda mattinata di ieri le stazioni di rilevamento della qualità dell'aria del Mendrisiotto hanno superato quota 200 microgrammi al metro cubo d'aria, quattro volte il limite. A Mendrisio alle 11.15 si è addirittura toccata quota 211. Seppur migliore, anche la situazione nel Luganese si è mantenuta allarmante, con valori ben oltre i 100 microgrammi. Preoccupanti anche i valori medi (quelli che determinano le misure imposte dal Cantone) che nel Mendrisiotto si sono confermate tra i 119 e i 127 microgrammi per metro cubo Questo perché, nonostante le misure imposte dal Dipartimento del Territorio, la situazione metereologica non ha mostrato miglioramenti. Bisognerà quindi attendere la giornata di domani, quando il previsto arrivo della pioggia porterà a terra l'inquinamento atmosferico.

Nessun controllo mirato - E le misure di contenimento dell'inquinamento? Non è dato sapere se siano state emesse contravvenzioni per eventuali veicoli diesel Euro 3 che abbiano viaggiato nonostante il blocco. Come annunciato, né la Polizia cantonale né le principali comunali hanno disposto dei controlli mirati e, su nostra richiesta, hanno spiegato di non poter fornire alcuna statistica.

Più passeggeri nel Sottoceneri - Più facilmente osservabile, invece, è la situazione sui mezzi pubblici, dove non c'è stato un boom di passeggeri. Infatti non si è reso necessario alcun mezzo supplementare, come ci confermano sia le Ffs che Autopostale. Un leggero aumento, però, si è visto. «Dopo le 9 sembra esserci stato qualche cliente in più che ha approfittato della gratuità», spiega Roberta Trevisan, portavoce di Ffs. Le fa eco la portavoce di Autopostale, Valérie Gerl: «Vi è una tendenza al maggior utilizzo da parte della popolazione, in particolare nel Sottoceneri». È troppo presto invece per avere dei dati definitivi, che saranno raccolti una volta revocata la misura.

Blocco e mezzi anche il 1° febbraio - Il Dipartimento del Territorio ha annunciato che anche mercoledì 1° febbraio rimarranno in vigore sia i trasporti gratuiti in tutto il Ticino (tranne Intercity ed Eurocity),  che il limite di 80 km/h e il blocco per i diesel Euro 3 nel Sottoceneri.

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COMMENTI
 

francox 7 anni fa su tio
Per fortuna raddoppieremo il Gottardo, poi andrà meglio....

elvicity 7 anni fa su tio
Risposta a francox
vero... almeno così lo smog riesce a passare le alpi hahaha :-)

BRA_Zio 7 anni fa su tio
A tutti quelli che credono che i 60000 mila frontalieri siano responsabili dell inquinamento di questi giorni>aprite la mente. Pochi km più a sud, in Lombardia (ha più abitanti di tutta la Svizzera = 10 mio) si spostano 10 milioni di veicoli, ci sono non so quante ditte industrie ecc. moltissime (auto e industrie) anche non a norma... Le correnti verso nord di questi giorni hanno fatto tutto il resto, hanno cioè spostato tutto l inquinamento accumulatosi degli ultimi mesi nord fino alle Alpi. Questo solo per spiegare che il problema è grave e molto più ampio. Ed è più grave di ciò che si pensa perché a nessuno interessa risolverlo. Ne di qua ne di la. e nemmeno altrove (Cina India ecc... posti ancora peggiori). Tra pochi giorni dopo le piogge tutti torneranno bravi e non se ne parla più. Pensando che tutto sia risolto. Intanto le particelle hanno raggiunto la terra, quindi l acqua che beviamo, le carote e l insalata che mangiamo noi e le mucche che mangiano l erba inquinata.

Kama 7 anni fa su tio
Risposta a BRA_Zio
a parte che sono 70'000.. ma sì una gran fetta della colpa é imputabile alle vetture italiane mi dispiace, sia quelle che passano il confine sia quelle che restano in Italia e purtroppo causa correnti portano lo smog verso nord, questo perché i controlli sui gas di scarico in Italia (e sulle vetture in genere) lasciano a desiderare, oltreché il diesel non é quello che abbiamo qua in Svizzera ma ben più "tossico". Son d'accordo con te che dopo la pioggia non se parlerà più e si tornerà stupidamente a far la lotta tra paesi su altre futili questioni invece che cooperare e trovare assieme una soluzione a lungo termine, e ce ne sono parecchie facilmente attuabili, il problema é che la volontà della nostra nazione c'é, dall'altra parte lo stato vuole solo diritti e niente doveri quindi...finché di qua non si puntano i piedi tutto resterà tristemente come sempre se non peggio.

Bandito976 7 anni fa su tio
Controlli sui gas di scarico alla frontiera. Se un auto ha la spia motore accesa (anomalia gas di scarico) accesso negato. Controllare soprattutto le auto diesel perché diluiscono con olio da riscaldamento (minor costo).

Tex85 7 anni fa su tio
ok... il fatto che entrano 60'000 persone aumenta di sicuro l'inquinamento.... e sicuramente i veicoli che lasciano nuvole nere mentre accelerano non sono di certo targati CH...siamo comunque 300'000 abitanti noi, 5 volte di quelli che passano la frontiera!!!Detto questo faccio notare che le particelle non sono li ferme a guardare il panorama.... con le correnti ascenzionali che si creano con il rialzo delle temperature si spostano a Nord!!!E in Lombardia 300'000 sono solo quelli che si muovono sul viale Certosa tutti i giorni!!!forse sarebbe il caso di farlo notare anche a loro il problema,se davvero volete risolvere qualcosa!!!Sempre se non va ad interferire con i vostri patetici accordi bilaterali...

mgk 7 anni fa su tio
divieto ai diesel euro 3 ,ma controlli in dogana su catorci azzurri ci sono

galassia 7 anni fa su tio
io pago la nafta e ne consumo quanto voglio,pago la targa e consumo quanto voglio,bisogna incentivare le persone,non fare obblighi,quello che fa il stato sono cose di as... scusate scuola dll'infanzia,non si deve obblighare ma convincere,e questo il nostro governo non sa cosa è.

albatros 7 anni fa su tio
Non sono un verde ma adesso questo traffico ci sta veramente uccidendo. Bisogna agire, se necessario, anche con qualche limitazione per frontalieri e ticinesi. Siamo tutti sulla stessa barca.

ratman 7 anni fa su tio
I soliti ticinesi, sempre colpa degli altri.....

francox 7 anni fa su tio
Risposta a ratman
Gli altri, sempre colpa dei ticinesi......

mats70 7 anni fa su tio
Oggi mi sono fatto andata e ritorno a 80 km all'ora. Peccato che diversi veicoli targati VA, CO, MI mi hanno superato ad almeno 120-130. Ma cosa aspettata la polizia a mettere il radar sulla tirata di Mezzovico? O lo mettete soltanto per i ticinesi?

Gus 7 anni fa su tio
Risposta a mats70
Ma non sai che il Dipartimento di polizia è in mano leghista. Votate Lega!

Mauzimex 7 anni fa su tio
Certi veicoli italiani lasciano nuvole nere in accelerazione. Ma le autorità non dicono niente? Minimo uno al giorno mi trovo davanti così :(

Laika1 7 anni fa su tio
Proviamo a bloccare le frontiere poi abbiamo la prova!!!

Raff71 7 anni fa su tio
Ovvio, non è limitando a 80 km/h che si risolve la questione. Sono i 60000 veicoli italiani giornalieri che complicano il problema, e non è limitando a 80 km/h sulle autostrade che si impedisce l'aria di Milano e del sud Italia ad arrivare in Ticino. Il problema è da risolvere più a sud.

bdany79 7 anni fa su tio
Risposta a Raff71
nord italia forse non sud...

Don Quijote 7 anni fa su tio
Risposta a Raff71
Basterebbe un po' di razionalità e il problema acuto delle polveri fini per un breve periodo non sarebbe la solita fobia! La concentrazione di polveri fini attorno a un fumatore in un locale chiuso supera tranquillamente i 200/300 microgrammi per metro cubo con picchi oltre i 1000, nessuno muore per aver fumato 20 sigarette. Se non si è stinta l’umanità per causa del piombo tetraetile usato come antidetonante nei carburanti per 50 anni, non sarà certo un po’ di polvere a metterci in difficoltà.

pontsort 7 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
È ovvio che non ti uccidono sul colpo, ma ti accorciano la vita senza nemmeno che te ne accorgi. Inoltre peggiorano la salute e ti fanno vivere male gli ultimi anni della tua vita. Ma se a te importa poter arrivare comodo al lavoro allora non c'è nessun problema....

Don Quijote 7 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Se invece che morire a 84 anni succede a 77 senza nemmeno accorgermi, metto la firma subito. Per praticità, e non di certo per non inquinare, ho cercato abitazione nei presi del lavoro, vado a lavorare a piedi o anche in bici. Quella di cercare abitazione vicino al lavoro o viceversa mi sembra la soluzione più sensata. NB: non hai colto il senso del mio post, ma non preoccuparti, succede a tanti, sono io che mi spiego male.

Raff71 7 anni fa su tio
Risposta a bdany79
cavoli, errore tecnico.
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