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CANTONERevisione parziale della Legge sulla protezione della popolazione

25.01.17 - 17:05
Revisione parziale della Legge sulla protezione della popolazione

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha approvato oggi una revisione parziale della Legge sulla protezione della popolazione. L’adeguamento, che giunge a dieci anni dall’entrata in vigore della stessa, mette a disposizione del Cantone un sistema strutturato, efficace, e flessibile per rispondere rapidamente e gestire al meglio le situazioni di emergenza.

La nuova impostazione è già stata sperimentata con successo durante la scorsa estate, in occasione dell’esercitazione internazionale «Odescalchi» e dell’esercitazione effettuata per valutare la gestione di un evento maggiore in occasione dei preparativi nell’ambito della sicurezza necessari per autorizzare l’apertura del tunnel di base del San Gottardo.

Un nuovo Stato maggiore cantonale - Fulcro della riforma sono la creazione della nuova struttura di Stato maggiore cantonale di condotta (SMCC) e lo scioglimento del Nucleo operativo di catastrofe (NOC) con la possibilità di costituire Stati maggiori regionali di condotta (SMRC), incaricati di operare a livello locale.

Rispetto all’attuale sistema di gestione delle situazioni di crisi, la nuova organizzazione pone al proprio vertice la Polizia cantonale, mentre per la fase di ripristino il compito di coordinare le attività viene ripreso dalla Sezione del militare e della protezione della popolazione.

In materia di politica di sicurezza, la proposta di revisione della Legge cantonale crea infine una base legale cantonale sul tema dell’approvvigionamento economico del Paese.

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