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BELLINZONASì alla Zona 30, alla moderazione di via Vallone e Pizzo Claro e a percorsi ciclopedonali sicuri

17.01.17 - 12:30
Licenziato il messaggio municipale. La palla passa al Consiglio comunale
Sì alla Zona 30, alla moderazione di via Vallone e Pizzo Claro e a percorsi ciclopedonali sicuri
Licenziato il messaggio municipale. La palla passa al Consiglio comunale

BELLINZONA - Il Municipio di Bellinzona ha licenziato il messaggio municipale con cui propone al Consiglio comunale lo stanziamento di un credito di 1'800'000 franchi per la realizzazione della Zona 30, la moderazione delle vie Vallone e Pizzo di Claro e la messa in sicurezza di percorsi ciclopedonali nel quartiere Pratocarasso/Gerretta.

Presentato oggi in conferenza stampa dal Sindaco Mario Branda e dai Municipali Simone Gianini e Christian Paglia, rispettivamente a capo del Dicastero territorio e mobilità e del Dicastero opere pubbliche e ambiente, il messaggio prevede – una volta approvato dal Consiglio comunale e cresciuto in giudicato il progetto, che sarà pubblicato secondo la Legge cantonale sulle strade – l’istituzione e l’arredo della zona a 30 km/h nel quartiere di Pratocarasso/Gerretta, la moderazione degli assi di collegamento di via Vallone e via Pizzo di Claro e la messa in sicurezza del percorso ciclopedonale fra le Scuole elementari Nord e la Scuola media 2.

Sinora a Bellinzona sono state realizzate due zone a 30 km/h (nei quartieri Cimitero/Semine e Ravecchia). Oltre ad aver approvato nel 2012 il principio di un’ulteriore Zona 30 per l’intero quartiere delle Semine in concomitanza con il completamento della rete stradale (la cui realizzazione è tutt’ora sospesa da un ricorso pendente al Tribunale cantonale amministrativo), il Consiglio comunale lo scorso 3 ottobre 2016 ha approvato i progetti di realizzazione di ulteriori cinque Zone 30 nei quartieri San Giovanni, Vela, Pedemonte, Carasso e Galbisio, attualmente in pubblicazione secondo la Legge cantonale sulle strade per essere realizzate nel corso del 2017.

In quell’occasione il Municipio aveva già anticipato l’intenzione di istituire anche una sesta zona a velocità limitata nel comparto Pratocarasso/Gerretta, le cui dimensioni molto più estese e l’impianto stradale non già strutturato per essere immediatamente compatibile con una Zona 30, hanno richiesto il tempo necessario per la progettazione, ora giunta a compimento.

Il progetto prevede l’istituzione di una Zona 30 km/h all’interno del quadrilatero racchiuso dalla strada cantonale (via San Gottardo) ad est, viale G. Motta a sud, via Pizzo di Claro a ovest e via Vallone a nord, mediante interventi di segnaletica orizzontale e verticale, ma anche con importanti opere di arredo urbano sulla base di quanto postulato dal Consiglio comunale in occasione dell’approvazione delle altre zone a velocità limitata. In particolare la via Pratocarasso, prevista a Piano regolatore quale strada di raccolta e di attraversamento del quartiere, verrà completamente riqualificata con un modulo d’arredo che verrà ripreso anche per la futura realizzazione del doppio senso di marcia sulla parte nord verso via Vallone, attualmente in progettazione da parte del Dicastero opere pubbliche e ambiente.

Via Pizzo di Claro e via Vallone verranno moderate in modo significativo, così da aumentarne la sicurezza e scoraggiare il loro utilizzo quale by-pass di via San Gottardo nelle ore di punta. L’inclusione di una rotonda con marciapiede multifunzionale all’incrocio tra via Vallone e via Gerretta favorirà inoltre il percorso casa-scuola tra la Scuola elementare Nord e la Scuola media 2, messo ulteriormente in sicurezza con importanti interventi che lo rendono continuo all’incrocio fra via Gerretta e via Varrone e in corrispondenza del posteggio della casa per anziani comunale.

Gli interventi proposti intendono scoraggiare il traffico parassitario di transito e migliorare la convivenza generale tra pedoni, ciclisti e automobilisti, nel rispetto della funzione residenziale di un quartiere che nei prossimi anni conoscerà un importante sviluppo in applicazione dei principi della Legge federale sulla pianificazione del territorio. Con questi interventi il Municipio di Bellinzona prosegue nel suo intendo di concretizzare il modello UPI 50/30 che prevede di avere le strade di collegamento a 50 km/h (80 km/h fuori dall’abitato) e quelle con funzione di servizio ai quartieri residenziali o con attività di interesse pubblico a velocità limitata.

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