Quindici future guardie hanno inaugurato oggi il proprio percorso nella Piazza d'armi di Isone
ISONE - È iniziato oggi, presso la Piazza d'armi federale di Isone, il percorso formativo di 15 future guardie, sotto l'egida della Polizia cantonale e in collaborazione con il Dipartimento delle istituzioni, che getterà le basi delle competenze richieste per garantire l'incolumità del Papa e la sicurezza del Vaticano, come stabilito dalla convenzione firmata lo scorso 26 settembre 2016 in Vaticano dal Comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi e dal Comandante della Guardia svizzera pontificia Christoph Graf.
I corsi sono coordinati dal Centro formazione di polizia di Giubiasco, uno dei cinque centri riconosciuti a livello nazionale, il cui mandato integra la formazione di base e continua degli aspiranti e degli agenti assunti da corpi di polizia di lingua italiana i cui collaboratori possono portare il titolo di Agente di polizia con Attestato professionale federale. Oltre alla Polizia cantonale, alle Polizie comunali, alla Polizia dei trasporti e alla Polizia militare, su richiesta, come in questo caso da parte delle Guardie svizzere pontificie, le sue proposte possono rivolgersi anche ad altri enti di sicurezza pubblica o privata, o ancora ad altre istituzioni che necessitano di corsi in cui la polizia è centro di competenza.
Le future guardie resteranno in Ticino per 30 giorni prima di partire alla volta di Roma, dove continueranno la propria formazione.