Cerca e trova immobili

CANTONELa Iena smaschera Bignasca: «Da quattro anni non assumiamo frontalieri». E invece...

12.10.16 - 10:09
Il programma di Italia 1 "Le Iene" in trasferta per parlare di "Prima i nostri". Tra le fabbriche ticinesi, gli uffici fino a via Monte Boglia
La Iena smaschera Bignasca: «Da quattro anni non assumiamo frontalieri». E invece...
Il programma di Italia 1 "Le Iene" in trasferta per parlare di "Prima i nostri". Tra le fabbriche ticinesi, gli uffici fino a via Monte Boglia

LUGANO - Gli echi del successo dell'iniziativa UDC "Prima i nostri" continuano a risuonare oltre confine. In Italia il tema è ancora caldo tanto da scomodare Gaetano Pecoraro, inviato del programma "Le Iene", che sul frontalierato ha fatto un servizio andato in onda ieri su Italia 1.

Il servizio inizia con un paragone, quello tra l'atteggiamento dei promotori di "Prima i nostri" e la Lega Lombarda. «Maroni ha promesso di intercedere per evitare che avvengano comportamenti discriminatori, ma non era la Lega quella che non voleva i lavoratori indesiderati?», sottolinea con ironia Pecoraro.

L'inviato quindi parte per una giornata nel mondo del frontaliere tipo. Sveglia alle 5, viaggio da 1/2 ore, destinazione Canton Ticino. «Andiamo a vedere chi sono questi frontalieri che la destra svizzera, con una campagna offensiva, descrive come topi che si mangiano il loro formaggio».

Lo scenario che emerge è quello noto: fabbriche, cantieri, occupano quasi tutti frontalieri. I «rumeni della Svizzera», si descrivono alcuni di loro. Pecoraro sonda altri settori. E anche qui... Farmacie, parrucchieri, meccanici. Tutti frontalieri.

L'inviato arriva infine in via Monte Boglia. Nella ditta di Attilio Bignasca. «Il leader della Lega dei Ticinesi, che assieme all'UDC ha promosso questa iniziativa, ha una ditta piena di frontalieri», fa notare Pecoraro.

Lo stesso Bignasca ammette un'altra cosa nota: «Sono 55 anni che lavoro con i frontalieri. Ma da quando è stato lanciato il referendum, 4 anni fa, non ne ho più assunto nessuno». I due escono dall'ufficio e incontrano un ragazzo. «Sei frontaliere?», chiede l'inviato. Lo è. Bignasca intercetta e cerca di spiegare: «Lui è uno degli ultimi assunti». «Quant'è che sei qui?»,chiede allora la Iena. E lui: «4 mesi».

La gaffe è servita su un piatto d'argento. «Hai capito il leghista imprenditore? In politica prima i nostri, in azienda prima gli altri», è la stilettata di Pecoraro.

Gli incontri dell'inviato però non finiscono qui. Sempre in via Monte Boglia incrocia infatti Lorenzo Quadri. Che esordisce in maniera aggressiva: «La libera circolazione se l'aboliscono fanno un favore, tanto l'Europa è fallita». E poi spiega qual è il problema: «Il nuovo frontalierato, quello che occupa gli uffici».

La Iena colpisce ancora dove il fianco è scoperto, con un appello: «Italiani che volete venire in Svizzera, qui i muratori li potete fare. Insomma potete fare i lavori che il signore qui non vuole fare».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE