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LUGANOL’USI al servizio della Polizia cantonale in un workshop

16.05.16 - 11:16
L’iniziativa nasce dalla volontà del Comandante Matteo Cocchi di «trovare nuove metodologie di leadership per la Polizia cantonale»
L’USI al servizio della Polizia cantonale in un workshop
L’iniziativa nasce dalla volontà del Comandante Matteo Cocchi di «trovare nuove metodologie di leadership per la Polizia cantonale»

LUGANO - Giovedì 12 e venerdì 13 maggio l’USI ha ospitato gli Ufficiali della Polizia cantonale, che hanno frequentato un breve corso e un workshop ideati appositamente per loro dal prof. Paulo Gonçalves, direttore all’USI del Master of Advanced Studies in Humanitarian Logistics and Management (MASHLM). Il workshop aveva come obiettivo quello di trasferire al contesto ticinese alcune tecniche e metodologie di lavoro finora adottate nel campo dell’aiuto umanitario internazionale con lo scopo di applicarle concretamente in un altro settore, ossia nel miglioramento dei processi di collaborazione fra le diverse forze di polizia in Ticino.

L’iniziativa nasce dalla volontà del Comandante Matteo Cocchi di «trovare nuove metodologie di leadership per la Polizia cantonale, approfittando della qualità e dell’offerta che l’USI può vantare a tutto beneficio degli enti presenti sul territorio cantonale». Il corso, che per buona parte si è svolto nella forma di un workshop interattivo, si è basato su un approccio, ideato dal prof. Gonçalves nell’ambito del suo programma di Master, grazie al quale le competenze e le esperienze dei partecipanti possono fungere da motore per lo sviluppo di soluzioni di pianificazione strategica. La particolarità di questo workshop interattivo è il suo carattere competitivo e cooperativo: i gruppi di partecipanti hanno formulato soluzioni che sono state messe a confronto e selezionate. Per il prof. Gonçalves, «l’obiettivo di questa sorta di ‘torneo’ è di ottenere l’1% di idee ‘eccezionali’, per poi attuarle concretamente. Si arrivano ad esempio a stimolare fino a 300-400 idee per poi ricavarne tre o quattro che possono in seguito essere davvero applicate per migliorare la gestione delle situazioni di intervento. Più in generale, sviluppare processi e soluzioni significa imparare anche a stabilire delle priorità di azione». Gradita la visita durante i lavori del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, che ha salutato positivamente questa iniziativa di collaborazione tra l’USI e il Comando della Polizia cantonale.

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