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LOCARNODal Castello per risvegliare Locarno: “Non solo Moon & Pardo”

16.07.15 - 14:14
I giovani locarnesi si associano perché la città permetta anche piccoli eventi a fianco delle kermesse internazionali
Tipress
Dal Castello per risvegliare Locarno: “Non solo Moon & Pardo”
I giovani locarnesi si associano perché la città permetta anche piccoli eventi a fianco delle kermesse internazionali
sondaggio chiuso

LOCARNO - “Eccezion fatta per l’estate e per pochi grandi eventi, Locarno è una città con una scialba vita notturna”. È questo l’allarme lanciato da un gruppo di giovani che chiede di ridare vita al centro cittadino. Infatti, quando si allontanano le date delle due ricche manifestazioni locarnesi e del loro richiamo internazionale, la città tornerebbe ad assopirsi. Tanto che, in un sondaggio, il 93% dei giovani locarnesi lamenta la scarsa continuità dell’offerta culturale e. E, per cambiare rotta, hanno fondato LOCattiva, un’associazione che questa sera alle 18.30 incontrerà la popolazione alle rovine del castello visconteo.

Repressione dei piccoli eventi –Il gruppo non ha niente contro Pardo e Moon & Star, quindi, ma rivendica la stessa tolleranza anche per piccoli concerti, feste o attività “che creano coesione sociale tra i residenti”, verso le quali il municipio adotterebbe “un approccio perlopiù repressivo”. L’attacco è quindi all’esecutivo che, denunciano, ha una politica “attenta solo agli eventi con forte riscontro economico”.

Eventi low cost – Come fare? Due i binari su cui portare avanti l’attività. Da un lato LOCattiva si propone di organizzare eventi locali e a basso costo che ravvivino la vita notturna del locarnese e sostengano i giovani che hanno progetti o idee. Per questo vi sono già dei progetti in cantiere da presentare al municipio.

Via il limite a 12 concerti – Ci sono poi le richieste alla politica, perché rinnovi i regolamenti a favore della popolazione. LOCattiva chiede che “l’atteggiamento e alcune regole vengano modificate”. Per esempio il limite a 12 concerti l’anno, una vecchia regola contenuta nell’ordinanza municipale sugli alberghi e sulla ristorazione.

A cielo aperto – L’assemblea, continua l’associazione, “sarà espressamente per strada, con l’obiettivo di coinvolgere la popolazione e i giovani nel dialogo. Ma non solo dialogo, “al termine della parte formale seguirà un aperitivo e musica”.

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