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MENDRISIOVerso un nuovo trasporto pubblico nel Mendrisiotto

31.03.15 - 09:47
Verso un nuovo trasporto pubblico nel Mendrisiotto

MENDRISIO - Il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio concernente l’approvazione della nuova offerta di trasporto pubblico sulle linee regionali ed urbane del Mendrisiotto con l’obiettivo di concretizzarla con il cambio d’orario di dicembre 2015. Il Mendrisiotto è, come altri comparti, confrontato con una rete viaria ormai satura; per far fronte all’emergenza traffico il Dipartimento del territorio ha presentato nel 2014 la suastrategia per una mobilità sostenibile. Fra le misure previste e fortemente sostenute rientrano pure il miglioramento e il potenziamento del trasporto pubblico. In questo contesto si è voluto anticipare l’entrata in funzione della nuova offerta trasporto pubblico del Mendrisiotto al 2015. Il Consiglio di Stato, responsabilmente, aveva vincolato l’approvazione di questo nuovo compito all’entrata in vigore della tassa di collegamento, il cui principio è stato nel frattempo adottato dal Parlamento (dicembre 2014).

La rete attuale del trasporto pubblico su gomma del Mendrisiotto e Basso Ceresio risale agli anni Novanta e a seguito dell'evoluzione della società e degli insediamenti non è oggi più adeguata.
Gli obiettivi della nuova rete sono:
• garantire allacciamenti funzionali al servizio ferroviario regionale, in modo da migliorare la catena di trasporto e rendere attrattivo il sistema di trasporto pubblico per le relazioni con il resto del Cantone;
• servire l’agglomerato con una conduzione delle linee e con frequenze di servizio adeguate alle caratteristiche degli insediamenti (densità popolazione, posti di lavoro);
• collegare i centri di servizio, quelli scolastici e quelli di svago. Con il nuovo assetto la rete sarà composta da 6 linee urbane e 16 a carattere regionale, servendo nell’agglomerato del Mendrisiotto una popolazione di circa 55'500 abitanti.

Con questo Messaggio il Governo chiede ora al Parlamento, in applicazione della Legge sui trasporti pubblici, l’approvazione della nuova offerta di trasporto pubblico e lo stanziamento dei crediti necessari alla sua messa in opera. L’attuazione comporta una maggior spesa annua a carico del Cantone di circa 1,5 mio fr. e dei Comuni di circa 0,5 mio fr.

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