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LUGANOLa battuta di Rocco Cattaneo: "Vado a comprare casa in Italia e faccio il frontaliere"

15.01.15 - 13:31
La BNS si sgancia dall'euro, le reazioni di Rocco Cattaneo, presidente del PLR, e di Pierre Rusconi. Il consigliere nazionale UDC: "Sono sotto choc"
La battuta di Rocco Cattaneo: "Vado a comprare casa in Italia e faccio il frontaliere"
La BNS si sgancia dall'euro, le reazioni di Rocco Cattaneo, presidente del PLR, e di Pierre Rusconi. Il consigliere nazionale UDC: "Sono sotto choc"

LUGANO - Pierre Rusconi è sotto choc. E si morde le dita. Anche perché lui il cambista lo fa di mestiere. "Da tempo ci trascinavamo una posizione aperta in franchi contro dollaro e siamo riusciti a liquidarla lunedì, con un guadagno di 1.800 franchi. Se l'avessimo fatta oggi avremmo guadagnato 480mila franchi".

Il deputato in Consiglio nazionale dell'UDC minimizza, ma è impossibile non pensare che si stia mangiando le mani. "C'è di peggio nella vita", dice con una battuta, non senza esternare i suoi dubbi su un'operazione a sorpesa, quella della BNS, in cui ci sono molti aspetti da chiarire. "Voglio capire come la BNS spiegherà questa mossa. E' strano. La Banca Nazionale ha investito 480 miliardi per mantenere il cambio a 1.20. Oggi valgono 400 miliardi, con una perdita del 20% in poche ore. La BNS si sarà sicuramente tutelata con gli strumenti necessari, non sono degli sprovveduti".

Rusconi teme che la BNS abbia abbandonato la politica del cambio fisso per timore di essere entrata in una spirale da cui difficilmente sarebbe stato difficile uscire. "Sa, il problema è che se la BNS avesse continuato a comprare euro per mantenere artificialmente il valore della moneta a 1,20, anziché 400, i miliardi sarebbero diventati 600 o 1.000. E se la Grecia saltasse per aria ci ritroveremmo con un buco incredibile che, alla fine, avremmo dovuto colmare noi contribuenti".

Rusconi non manca, infine, di sdrammatizzare: "Oggi ad essere contenti sono i frontalieri, che si sono ritrovati un aumento in busta paga del 20%".

Cattaneo - Sulla stessa onda Rocco Cattaneo, presidente del PLRT: "Vado a comprare casa in Italia e faccio il frontaliere", ha detto a caldo. Poi, a freddo, Cattaneo, si è detto preoccupato per l'economia svizzera e ticinese in particolare: "La nostra economia sta andando bene proprio grazie all'industria d'esportazione in zona euro. E questa decisione è un duro colpo. Le ripercussioni ci saranno sull'industria del turismo. Gli svizzeri faranno ancora più fatica a trovare una ragione per trascorrere le vacanze in patria e saranno più orientati a scegliere l'estero. Anche i nostri commerci, soprattutto in zona di frontiera, soffriranno e ci saranno ancora più ticinesi che andranno a fare gli acquisti in Italia".

Per quanto riguarda, invece, il mercato del lavoro, il presidente del PLRT prevede una maggiore pressione nei confronti del Ticino. "Avremo un aumento della richiesta di lavoro dall'Italia, sarà inevitabile e l'offerta di forza lavoro aumenterà. Saremo ancora più attrattivi".

"Bisogna vedere quanto dura. Se la situazione durerà per vari anni, allora saranno tempi duri".

Fonio - "La BNS ci sta condannando a morte!" Perentorio il commento su Twitter di Giorgio Fonio, candidato del PPD al Consiglio di Stato.

Pantani - Sempre sui social network il commento della consigliera nazionale leghista Roberta Pantani: "Sono in commissione a Berna, Palazzo Federale. Proprio qui accanto c'è la Banca Nazionale che questa mattina - con la sua decisione sciagurata e inaspettata - ha fatto un regalo del tutto poco gradito al Ticino. Già la nostra economia soffre della concorrenza spietata e subdola di artigiani e industrie della vicina Penisola, pensiamo ora quali potrebbero essere le conseguenze.. Inoltre ha fatto un regalo di inizio anno ai 60'000 frontalieri e oltre che si ritroveranno a fine mese una busta paga molto ma molto più pesante.. Annullando di fatto la maggiore imposizione dei loro salari approvata dal GC..grazie Banca Nazionale (??), dal Ticino un sentito ringraziamento".

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